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Adriano vende la sua villa e va in un hotel di lusso a 12 mila euro al mese

L’ex attaccante dell’Inter e del Brasile ha fatto parlare ancora una volta di sé. Ha venduto la sua vecchia villa del valore di 1.3 milioni di euro e, in attesa di trovare adeguata sistemazione (avrebbe già individuato una residenza altrettanto di prestigio), ha deciso di alloggiare nella suite presidenziale del Grand Hyatt Hotel.
A cura di Maurizio De Santis
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L'ultimo capriccio di Adriano Leite Riberio. L'ex attaccante del Brasile e dell'Inter questa volta fa parlare di sé per una decisione tanto discutibile quanto costosa. Cosa ha combinato? Nulla di grave ma non è passato inosservato il suo trasferimento in un Hotel di lusso. In apparenza nulla c'è di strano, il fatto è che l'ex calciatore si è stabilito lì – in via temporanea e senza badare a spese – assieme alla sua famiglia. Il motivo? Ha venduto la sua vecchia villa del valore di 1.3 milioni di euro e, in attesa di trovare adeguata sistemazione (avrebbe già individuato una residenza altrettanto di prestigio), ha deciso di alloggiare nella suite presidenziale del Grand Hyatt Hotel. Quanto gli costa? Circa 12 mila euro al mese, cifra alla sua portata per permettersi quei comfort ai quali non vuol rinunciare. Contento lui…

Stranezze del caso, cosa ‘normali' invece per la vita spericolata di un (ex) calciatore che aveva abbastanza talento, potenza, qualità per diventare uno dei più forti attaccanti al mondo. Incantò con la maglia della Seleçao in Confederations Cup. Fece altrettanto in occasione della prima amichevole giocata a Madrid con la maglia dell'Inter (il tiro di sinistro fu micidiale). Prometteva bene, si perse in un attimo. Bruciò le tappe troppo in fretta nonostante avesse spalle grosse per resistere agli urti dei difensori ma non a quelli della vita. La morte di suo padre fu un evento traumatico che gli segnò la vita per sempre: cercò in fondo al bicchiere quelle risposte e quella forza d'animo che non aveva. E finì malissimo.

La punizione calciata da Adriano a Madrid nella sfida estiva contro il Real
La punizione calciata da Adriano a Madrid nella sfida estiva contro il Real

Per l'Inter e i tifosi nerazzurri fu croce e delizia: 177 presenze, 74 gol (di cui 48 in Serie A), 2 scudetti (2005-2006 e 2006-2007) e un numero di reti in Champions (18, comprese quelle nelle qualificazioni) che lo rese il miglior marcatore della squadra in Coppa. Fiorentina, Parma e Roma (ma fu una meteora in giallorosso) le altre magli vestite in Italia prima di tornare in Brasile al Flamengo, quando la china della carriera aveva ormai imboccato la discesa.

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