Adriano perde l’aereo per la finale di Champions: è sparito dopo una notte di feste
Lo aspettavano a Istanbul per commentare la finale di Champions League tra Machester City e Inter ma in Turchia Adriano non è mai arrivato. Anzi, dell'Imperatore, ex attaccante dei nerazzurri e della Seleçao, si sono perse le tracce. Sull'aereo che avrebbe dovuto portarlo nella capitale non è mai salito. È scomparso senza dare notizie di sé lasciando spiazzato il network (TNT Sports Brasil) che lo aveva scelto per un match così importante e si è limitata a chiarire che la sua assenza era legata a "problemi personali"non specificati.
L'ex calciatore sarebbe dovuto arrivare in mattinata ma, da quel che si è appreso, ha perso il volo che era stato prenotato. Era tutto organizzato: viaggio, vitto e alloggio, trasferimento allo stadio Ataturk, scaletta della trasmissione… il colpo di scena lo ha regalato l'ex giocatore.
Cosa gli è successo? Cosa può averlo spinto a marinare un appuntamento del genere? La ricostruzione fatta dai giornali brasiliani sembra tratta dal copione di un film e appare davvero grottesca. Adriano sembra sia stato risucchiato nella notte di Rio de Janeiro, smarrito nei meandri delle feste (ben 3) a cui avrebbe partecipato il giorno prima della partenza. All'alba, quando i fumi dell'alcol e dell'euforia svaniscono e lasciano un gran mal di testa, assieme alla notte e svanito anche l'Imperatore. Nessuno sa dove sia andato, che fine abbia fatto, se sia tornato a casa oppure altrove. Il ricordo di Istanbul e dell'impegno professionale preso è stato martellato dall'ebbrezza di una notte brava.
Il giornale brasiliano Extra ha pubblicato anche alcune foto dell'ex calciatore: è stato visto bere e divertirsi a Barra da Tijuca e Vila da Penha. Le telecamere lo hanno immortalato mentre beveva e si divertiva in un locale. Non è stato l'unica tappa di quella serata così lunga e giovane da trascinare il 41enne alla alla festa di Luizinho Guimarães, della scuola di samba Vila Isabel, al Prainha Beach Club.
Si trovava a Vila da Penha, il quartiere periferico della capitale brasiliana è nei pressi di Vila Cruzeiro, la favela dove Adriano è nato e cresciuto. Era a casa sua, in quell'ambiente dal quale non si è mai allontanato nemmeno quando è arrivato al top della carriera, in quel complicato intrigo di donne e vicoli, di una vita spericolata fino a ritrovarsi a bere chissà dove e a risvegliarsi disfatto abbastanza (forse) da non riuscire nemmeno a mettere piede sulla scaletta dell'aereo per recarsi in Turchia. Adriano è così, lo odi oppure lo ami.