Adriano nella storia del calcio brasiliano: farà parte della Walk of Fame del Maracanã
Adriano Leite Ribeiro è stato un calciatore devastante e la sua parabola è stata talmente veloce che è facile ma, allo stesso tempo, complesso mettere insieme tutto ciò che ha fatto. L'ex Imperatore del calcio brasiliano, che si fece notare dal grande pubblico con la maglia dell'Inter, farà presto parte della Walk of Fame del mitico stadio Maracanà di Rio de Janeiro. Il 39enne è stato scelto per catturare le impronte dei suoi piedi presso lo stadio più iconico del calcio brasiliano, che dal 2000 ha immortalato nella sua Walk of Fame i più grandi calciatori della storia, oltre ad atleti di altre discipline.
L'ex giocatore dell'Inter sarà il 123° atleta ad essere onorato e integrerà una lista di selezione in cui compaiono i nomi di stelle come Pelé, Garrincha, Zagallo, Zico, Romario e quelli più recenti come Ronaldinho Gaúcho, Ronaldo, Neymar e Marta. È stato lo stesso Adriano che ha reso nota la notizia con un post di Instagram che lo immortale emozionato insieme alla madre: “Sono super felice. Vorrei che mio padre fosse qui per vederlo".
La Soprintendenza allo Sport di Rio de Janeiro, l'ente che ha annunciato l'ingresso di Adriano in questo gruppo ristretto di atleti, ha affermato sui propri social che la cerimonia avverrà solo quando il pubblico sarà ammesso negli stadi e quando ci sarà un alleggerimento delle misure di contenimento dalla pandemia Covid-19.
Il potente attaccante brasiliano ha ammesso alcuni anni fa di aver sofferto di depressione dopo la morte del padre nel 2004 e quel momento lo ha segnato in maniera così forte che da lì è iniziato il suo declino come calciatore d'élite. Dopo diverse stagioni nel calcio italiano, Adriano è tornato in Brasile, prima a San Paolo e poi al Flamengo, con il quale ha vinto il campionato brasiliano 2009 e si è preso il titolo di capocannoniere del torneo con 19 reti, di cui 13 segnate proprio al Maracanà. Successivamente ha tentato di nuovo la via italiana con la Roma, ma tutto è stato vano. Nel 2011 è tornato in Brasile per giocare per il Corinthians e poi con l'Atlético Paranaense, ma la sua carriera si è conclusa con un breve periodo al Miami United. Presto entrerà a far parte ancora di più dello sport brasiliano perché quello che ha fatto rimane, indelebile, nella memoria di tutti e resta sempre il rimpianto di non poter sapere cosa sarebbe potuto accadere se le cose fossero andate diversamente.