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Adil Rami racconta le tentazioni della vita da calciatore: “Donne facili e droga”

Il difensore ex Milan e campione del mondo con la Francia nel 2018, da poche settimane in Portogallo con il Boavista, ha voluto dare un consiglio a tutti i giovani calciatori: “In vacanza si incontrano tante donne facili, con accanto ragazzi con le tasche piene di droga. Non voglio generalizzare, ma ci sono parecchie ragazze interessate solo ai tuoi soldi o alla fama. Se non fossi stato mentalmente abbastanza forte, adesso sarei morto”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver sfiorato il ritorno in Italia nella scorsa estate, quando la Reggina ha seriamente pensato a lui, Adil Rami ha trovato una maglia al Boavista e dimenticato le recente esperienze negative in Turchia e in Russia. Giocatore e personaggio particolarmente estroverso e, a volte, anche sopra le righe, l'ex difensore del Milan e campione del mondo con la Francia nel 2018, si è raccontato in un'intervista rilasciata a RMC sport, nella quale ha voluto dare un consiglio ai giovani giocatori.

"Di solito chi gioca a calcio è atletico, ha un bel fisico, ha tanti soldi ed è giovane. In vacanza si incontrano tante donne facili, con accanto ragazzi con le tasche piene di droga. Se non fossi stato mentalmente abbastanza forte, adesso sarei morto. Non voglio generalizzare, ma ci sono parecchie ragazze interessate ai tuoi soldi o alla fama. A volte vogliono solo guadagnare follower sui social, così da diventare famose. E questo non è bello. Occhio ragazzi, perché non tutti saranno onesti con voi. Molte ragazze vi guarderanno solo per quello".

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La passione per le magliette di Cristiano Ronaldo

Durante l'intervista, Adil Rami ha poi rivelato anche divertente aneddoto: "Con tutte le maglie che mi hanno regalato Messi e Cristiano Ronaldo, avrei potuto già comprare una villa a Los Angeles – ha scherzato il francese – La prima volta che ho affrontato Cristiano ha accettato senza problemi di darmela. La seconda volta gliel'ho chiesta di nuovo e lui me l'ha data ancora senza problemi e si è preso la mia".

"La terza volta gliel'ho chiesta durante la partita – ha concluso il difensore ex MarsigliaCristiano Ronaldo ha riso e mi ha chiesto quante ne avevo già. Comunque alla fine ha accettato di darmela. Al termine della partita l'ho visto uscire dallo spogliatoio molto arrabbiato e non ho detto niente. Lui però mi ha chiamato, si è tolto la maglietta, ha aspettato la mia e mi ha augurato buona fortuna. Un gesto davvero elegante da parte sua".

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