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Addio al Barcellona per colpa di Koeman, nessun dialogo: “Con lui ho perso la voglia di allenarmi”

I comportamenti di Koeman al Barcellona e l’addio in prestito altrove pur di non lavorare più con l’ex tecnico dei catalani. L’ex talento dei blaugrana rivela il suo disagio: “Avevo perso la voglia di allenarmi”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Allenatore del Barcellona nella stagione 2020/2021 fino all'esonero dello scorso ottobre. L'avventura di Ronald Koeman sulla panchina catalana è stata contrassegnata da più ombre che luci. Il tecnico olandese aveva avuto mandato di risollevare le sorti di una squadra caduta in un profondo declino tecnico. Il suo arrivo però è stato contrassegnato da una rivoluzione generale in casa blaugrana. Dall'addio di Luis Suarez, fino all'Atletico Madrid, fino ad alcune scende di mercato a dir poco discutibili. L'ex Ct dell'Olanda finì nel mirino di alcuni calciatori per il suo scarso dialogo nei confronti di alcuni membri della rosa poi costretti ad andare via.

Un approccio tipico di Koeman con coloro i quali non riteneva importante nel suo scacchiere tattico. È successo a Miralem Pjanic, che ha raccontato le sue vicissitudini al Barcellona solo qualche mese fa, prima di lasciare il club per accettare il Besiktas in Turchia e iniziare una nuova avventura lontano dalla Spagna e dal club catalano. “Koeman mi ha mancato di rispetto e non mi ha mai parlato – tuonò il centrocampista nel corso di un'intervista – Sono un giocatore che può accettare tutto ma vorrei sempre che mi venisse spiegato… e non come se avessi 15 anni". Una sorta di metodo Koeman che inizia ad emarginare tutti coloro i quali non rientrano nelle proprie grazie. Proprio come accaduto anche al giovane Alex Collado.

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Il giovane fantasista classe 1999, cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, ha dovuto lasciare il club proprio a causa dello stesso Koeman. Nel corso di un'intervista rilasciata a ‘Marca' Collado, che era finito anche nel mirino del Milan, ha spiegato i dettagli di quella scelta rivelando i comportanti dell'ex tecnico del Barcellona nel corso della sua esperienza in Catalogna. Oggi Collado è finito in prestito al Granada e non trascura i dettagli del suo passaggio in un altro club.

Una scelta sofferta, quella di lasciare al Barcellona, dovuta però principalmente alla presenza di Koeman in squadra a inizio stagione prima che venisse poi sostituito da Xavi. "Io ho mostrato il mio livello in squadra – ha detto – La decisione di non farmi giocare era di Koeman e non so se non gli piacevo o se c'era qualcosa che non andava in me". Collado si lascia andare e rivela le sue sensazioni dopo gli strani comportamenti del suo allenatore: "Con Koeman ho perso un po' la voglia di allenarmi – tuona il giocatore – Sì, perché stavo attraversando una situazione del genere e nemmeno lui mi parlava, né parlava o altro. Inoltre non voglio entrare troppo nei dettagli. Ci sono state situazioni complicate, ma il Barça resta comunque il club della mia vita".

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