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Adani sbotta in diretta: “State parlando troppo stasera, dovete tacere. Giuro che vi mando fuori”

Durante la diretta di Viva El Futbol l’ex calciatore sbotta, se la prende con i collaboratori della regia. È infastidito dal parlottio continuo che c’è durante la trasmissione.
A cura di Maurizio De Santis
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Senza filtri, senza peli sulla lingua. Nel "bello" della di diretta di Viva el Futbol c'è anche il momento in cui Daniele Adani perde la pazienza e non ce la fa più. Ce l'ha con i collaboratori che sono nello studio dinanzi a lui, dall'altra parte ella barricata rispetto a Ventola e Cassano che sono accomodati sul divano, e che ogni tanto interagiscono fuori campo. La reazione è davvero inattesa, considerato che fino a poco prima l'ex calciatore aveva introdotto il "facciamo calcio" utilizzando la solita mimica scandita dal movimento ritmato delle mani. Argomento del giorno: Paulo Fonseca che con la coerenza e il coraggio della sua idea di calcio s'è preso derby e fiducia.

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Nemmeno il tempo di introdurre l'argomento che tono ed espressione di Adani cambiano in maniera repentina. Perché? Cosa è successo? È sembrato infastidito dal brusio di fondo provocato dal chiacchiericcio delle persone dietro le quinte. E lo è stato così tanto da mostrarsi palesemente seccato, contrariato. In buona sostanza, è stato come richiamare la classe all'ordine perché è sì vero che la parola "libertà" è il filo conduttore anche di questa nuova esperienza ma a tutto c'è un limite. L'ex calciatore la prende alla larga, sfotte un po' Cassano sul microfono che si "ammoscia" perché l'età si fa sentire, poi all'improvviso sbotta dopo un versaccio d'intesa tra FantAntonio e una persona della regia.

"Adesso ve lo dico, avete parlato troppo stasera!". Lele non scherza, è stizzito. Troppa leggerezza nemmeno va bene e lui, forse, nell'aria ne ha avvertita anche troppa. E non gli è piaciuta affatto. "Ve lo giuro, mando fuori anche voi che siete alla regia", incalza Adani. Cassano e Ventola tacciono, hanno capito che non è aria. "Vi devo dire cento volte durante le dirette che dovete tacere! Come vi devo dire che quando parlo non voglio casino! Parlate piano, andate fuori".

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L'ex calciatore ha la vena gonfia – come si dice in gergo – e prosegue nello sfogo: "Ma che cazzo avete da dire che parlottate tra di voi in continuazione? Andate via, ve ne potete andare… Tanto Gianfra (è il diminutivo di uno dei collaboratori verso il quale era diretta la reprimenda, ndr) tu puoi farlo anche da casa". L'apoteosi arriva con l'ultimo sbuffo di nervosismo "come ve lo dire che mi rompete i coglioni?". A questo punto Ventola interviene, fa una battuta per spezzare quel momento d'impaccio e d'imbarazzo inatteso. Adani lo guarda, capisce e si torna a fare calcio.

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