Adani posseduto in telecronaca, Messi è dentro di lui e gli appare Maradona: “Cosa abbiamo visto!”
Dopo la clamorosa eliminazione del Brasile per mano della Croazia, in serata si è giocato il secondo quarto di finale dei Mondiali tra Argentina e Olanda. Partita indirizzata verso il successo dell'Albiceleste dalla rete messa a segno nel primo tempo da Molina, su assist splendido di Leo Messi, sempre più protagonista del torneo qatariota.
Un'azione meravigliosa quella del 35enne fuoriclasse di Rosario, che dopo aver tagliato la trequarti avversaria col pallone tra i piedi ha servito un filtrante col contagiri per Molina, infilando la sfera in un binario che era visibile solo a lui e mettendo l'ex giocatore dell'Udinese in condizione di battere agevolmente Noppert. Un gesto tecnico che ha fatto esplodere in telecronaca Lele Adani, letteralmente posseduto dal demone del Fútbol nel magnificare la purezza calcistica di quanto appena visto.
"Ma che palla ha dato Messi? Non si può immaginare, non la vede nessuno, l’ha vista solo lui – ha esordito l'opinionista emiliano, cercando poi di coinvolgere il suo compagno di telecronaca Rai Stefano Bizzotto e poi evocando lo spirito di Maradona – Vedi che tutti vanno da lui? Ha profetizzato Diego un giorno, ‘Apparirà un uomo che prenderà il mio posto': Lionel Andres Messi Cucittini. Che vede ciò che gli altri nemmeno immaginano. Guardate la palla che ha dato e gridate ‘Viva el Fútbol'. Perché non si vede quella giocata, non l'abbiamo vista noi, non l'ha vista nessuno. Come ha fatto a intuire quello spazio? Non lo guarda mai, lo sente e basta. Signori, qua c'è da battere le mani e ringraziare una volta ancora".
E poi, ancora, in piena trance adorante: "Non lo vede, non lo può vedere. Lui guarda il gioco, scannerizza il campo. Che cosa abbiamo visto in questo momento. Questo vale più di un gol. Va a referto come un assist, ma vale di più. Dio benedica Lionel Messi".
Il sette volte Pallone d'Oro è poi andato a segno lui stesso nel secondo tempo su calcio di rigore per il momentaneo 2-0 dell'Argentina: una trasformazione di assoluta classe che ha lasciato immobile Noppert. Adani ancora una volta non ha perso occasione per celebrare le gesta di Messi da par suo, lui devotissimo all'argentino al punto da essere diventato famoso anche in Sudamerica: "Apre le braccia, vuole abbracciare tutti. Quelli presenti, più i milioni presenti in giro per il mondo, che cantano per lui. Un gol, un assist, una squadra trascinata quasi in semifinale dall’uomo più importante. Il calciatore più decisivo con Mbappé in questi Mondiali. Leo Messi e i suoi occhi d’amore verso questa maglia".
È il decimo gol per Messi nel complesso delle sue cinque partecipazioni ai Mondiali: raggiunto il connazionale Batistuta, mentre Maradona è adesso due reti dietro la Pulce. Il bilancio considerando gol e assist assieme vede l'attaccante del PSG ancora più in alto nell'Olimpo calcistico: Messi è a quota 17, a due lunghezze da Klose, Ronaldo il Fenomeno e Gerd Muller.