Adani litiga alla Domenica Sportiva per smontare Allegri e la Juve: “Sono totalmente in disaccordo”
Dopo Inter-Juventus si è infiammato il dibattito tra il valore delle due rose e il lavoro di Inzaghi e Allegri. Il campo ha dato ragione ai nerazzurri che hanno meritato la vittoria grazie ad un autogol di Gatti e si è scatenato anche a La Domenica Sportiva, il confronto tra chi crede che la formazione milanese sia sulla carta comunque nettamente superiore a quella della Vecchia Signora, come Pecci e Collovati, e chi pensa che invece sia tutto il contrario come Lele Adani.
Quest'ultimo ha voluto sottolineare ancora una volta nel corso della popolare trasmissione negli studi Rai, come a suo dire l'Inter non possa contare su giocatori di livello superiore rispetto a quello della Juventus, anzi. Una situazione che dunque dà a suo dire merito al lavoro fatto dalla società e dall'allenatore. Reparto per reparto, l'ex difensore e opinionista ha messo a confronto le pedine a disposizione dei due tecnici per rispondere ai suoi compagni di viaggio che hanno esaltato la rosa dell'Inter e in particolare il centrocampo, considerato superiore a quello della Juve.
La sua analisi è partita da difesa e centrocampo: "Sono totalmente in disaccordo. L’Inter che prende due anni fa come rinforzi Darmian e Acerbi, non può essere paragonata a Bremer e Danilo, e parliamo della difesa. Andiamo in mezzo al campo: l’Inter che prende a parametro zero Mhkitaryan che non voleva nessuno se non l’Inter, e Calhanoglu che non voleva nessuno se non l’Inter non è Locatelli pagato 40 milioni o Rabiot che è il centrocampista che fa la finale mondiale contro la Francia".
Il discorso si è poi spostato sul reparto offensivo, dove pesano i 90 milioni investiti dalla Juventus per Vlahovic che fanno saltare il banco: "Vediamo in attacco: l’Inter perde Lukaku e Dzeko e mette uno che è Thuram che nessuno qui considerava di quel livello. La Juventus un anno fa ha preso Vlahovic a 90 milioni, come potete dire che è cosi superiore l’Inter".
Il discorso quindi per Adani è chiaro, alla luce della differenza delle due rose (al contrario dunque di quanto sostiene Allegri), è stato il lavoro e l'organizzazione a premiare l'Inter con buona pace della Juventus che quindi avrebbe dovuto dimostrare la sua superiorità in termini di prestazioni: "Lo ha dimostrato sul campo con il valore del lavoro ragazzi. Voglio dire che c’è un lavoro e c’è un percorso. Io ti ho parlato di calciatori, valutali te. Nel biennio c’è un lavoro. Alla Juventus non vanno bene i Di Maria, Kulusevski, Morata, de Ligt, loro non vanno bene. L’Inter prende i parametri zero che non li vuole nessuno, gratis e diventano… Calhanoglu cosa abbiamo detto? Sta all’Inter come Rodri al Manchester City, ma non faceva quel lavoro lì. Ragazzi voi non date valore al lavoro".