Adani contro Allegri, già fuori dalla Champions con la Juve: “Troppe scuse, dovrebbe vergognarsi”
Tra Daniele Adani e Massimiliano Allegri i rapporti sono tesi da tanti anni. L'opinionista e il tecnico hanno avuto modo di litigare anche furiosamente per due volte in Tv. Ora dopo la precoce eliminazione della Juventus in Champions League l'ex difensore di Inter, Brescia e Fiorentina ha usato parole durissime nei confronti di Allegri, che ora punterà tutto sulla grande rimonta in campionato e sull'Europa League.
Durante la trasmissione Bobo TV su Twitch si sono confrontati come ormai d'abitudine Christian Vieri, Nicola Ventola, Antonio Cassano e Daniele Adani, che hanno parlato innanzitutto della Champions League. Tre squadre italiane sono passate agli ottavi di finale, solo una è stata eliminata: la Juventus. Adani ha parlato del percorso dei bianconeri ed è stato durissimo.
Critiche di diverse tipo, perché non ha parlato solo delle stile di gioco della Juve: "Il Porto ha perso le prime due partite del girone di Champions, come la Juventus, ma non ha trovato scuse e ha vinto le altre quattro, arrivando primo nel girone.Vuol dire che lo spazio c'era, se trasformi tutto sul campo. Se non trovi responsabilità da palleggiare. Con Allegri la Juve ha fatto settanta partite, ma trovatemi cinque partite buone. Lì poi puoi avere la dignità di trovare scuse, altrimenti zitti e vergognarsi".
Parole al miele invece per Simone Inzaghi, che grazie ai 10 punti conquistati nel girone si è qualificato per gli ottavi di finale, eliminando nientemeno che il Barcelllona di Xavi e Lewandowski. Secondo Adani questa è una grande impresa: "Complimenti a Inzaghi, nel momento più difficile ha liquidato il Barcellona. Andate a vedere la rosa del Barcellona. Vedete che è ad un punto in Liga dal Real Madrid. L’Inter era in ritardo, sesta in campionato e ha passato un turno che era possibile al 20% ad inizio sorteggio. Col Bayern Monaco obiettivamente ancora non si compete. Complimenti a Inzaghi dal punto di vista delle scelte, dell’apporto tecnico e tattico. L’Inter ha iniziato a giocare bene e ricordiamo le assenze di Lukaku e Brozovic".