Acerbi si era legato tutto al dito, lo sfogo senza freni: “Lazio-Milan? Più uomo io di tutti loro”
Francesco Acerbi si sta ritagliando un ruolo importante nell'Inter. Il calciatore classe 1988 è uno dei protagonisti di questo nuovo corso nerazzurro dopo le difficoltà iniziale e le sue prestazioni sono sempre in crescendo. Simone Inzaghi, suo grande estimatore, lo ha voluto fortemente in estate e pian piano l'ex difensore della Lazio sta prendendo sempre più padronanza con la sua nuova squadra e il nuovo ambiente.
C'è una cosa, però, che Acerbi non ha mandato giù. Lo scorso anno il difensore vestiva la maglia biancoceleste e fu protagonista in negativo della sconfitta della sua squadra contro il Milan nel rush Scudetto: in quell'occasione fu bersaglio di tantissime polemiche perché la rete della vittoria dei rossoneri arrivò da un suo errore. Subito dopo il gol venne affrontato a muso duro da Marusic e la sua reazione divenne oggetto di pesantissime critiche per il suo passato rossonero.
Il difensore dell'Inter è tornato sull'episodio ai microfoni di Sky Sport dopo il successo dei nerazzurri contro la Salernitana: "Sono sempre stato zitto sulla storia di Lazio-Milan ma quella è una cosa vergognosa. Sono molto più uomo io di tutti quelli che hanno puntato il dito. C'ho riso sopra ma è solo vergognoso. Ormai con i social l'insulto è di casa e nessuno li fermerà, basta non guardarli".
Acerbi aveva pubblicato un post sui suoi profili social per rivolgersi direttamente ai tifosi ma non era servito a nulla, tanto che in ritiro è dovuto intervenire Sarri per placare gli insulti nei suoi confronti. Il caso ha voluto che la sua squadra successiva fosse proprio l'Inter e molti fan, proprio per quell'episodio, non avrebbero voluto mai vederlo in nerazzurro. Oggi è arrivata la risposta del calciatore, che probabilmente non vedeva l'ora di sfogarsi.
In merito alla vittoria della Beneamata sulla Salernitana, la terza nelle ultime quattro gare, ha affermato: "Pensando al percorso fatto in queste due settimane abbiamo fatto una partita importante, sapendo che questa sarebbe stata la partita più difficile, dovevamo confermare quanto di buono fatto contro il Barcellona e il Sassuolo. L'abbiamo approcciata bene, sappiamo che in campionato siamo indietro e dovevamo vincere per forza. Sull'1-0 potevamo fare anche più di un gol e lo dovevamo fare. L'impatto con l'Inter? Mi sono ambientato benissimo. Sono arrivato in un momento di difficoltà, l'ho vissuto in pieno, ma l'ambiente era ed è sereno. Bisognava archiviare alcune scorie passate, trovarsi come squadra, ora ci stiamo ritrovando".