Acerbi nega offese razziste a Juan Jesus: la difesa, la ricostruzione e la frase detta all’avversario
"Ti faccio nero". Sarebbe stata questa la frase che Francesco Acerbi avrebbe detto a Juan Jesus durante Inter-Napoli, almeno in base alla ricostruzione fatta dallo stesso calciatore nerazzurro nell'incontro con la società che è stata pubblicata da La Gazzetta dello Sport. La difesa continua in maniera strenua, che nega ogni tipo di insulto razzista. Per questo motivo il club di Viale della Liberazione avrebbe deciso di non pubblicare nessuna nota ufficiale e di aspettare l'interrogatorio del suo tesserato con gli uomini della Procura Federale. Il confronto molto probabilmente si terrà in video conferenza, con un uomo della Procura insieme al calciatore alla Pinetina e Chiné collegato da Roma.
Intanto ieri il Giudice Sportivo ha chiesto alla Procura FIGC che venga approfondito l'episodio e nelle prossime ore verranno ascoltati entrambi i protagonisti. In base al regolamento Acerbi rischia 10 giornate di squalifica ma il calciatore nerazzurro nega in maniera ostinata di aver pronunciato offese razziste a Juan Jesus.
Al momento le posizioni dei due sono chiare dopo il diverbio in campo e una sorta di tregua che nella giornata di lunedì si è acuito dopo che le dichiarazioni alla stampa di Acerbi e la risposta social di JJ.
Per quanto riguarda il calciatore dell'Inter, dopo il comunicato della Federcalcio che lo aveva escluso dai due impegni della Nazionale e il rientro a casa direttamente da Coverciano c'era stata la sua prima difesa ufficiale: Acerbi ha voluto sottolineare l’intento non discriminatorio o razzista di certe espressioni usate in campo domenica nei riguardi di Juan Jesus, facendo riferimento anche ad un malinteso per quanto riguarda la scuse.
Dall’altra, il difensore del Napoli a fine gara aveva provato a derubricare a "situazione da campo" ma in seguito alle dichiarazioni pubbliche di Acerbi ha pubblicato un lungo post sul suo profilo di Instagram per chiarire in maniera inequivocabile la situazione e riportando la frase incriminata.
Acerbi rischia 10 giornate di squalifica per gli insulti razzisti a Juan Jesus anche senza immagini TV e ci sono due precedenti che possono portare a questa conclusione: si tratta degli episodi che videro coinvolti Marconi nel 2020 e Santini nel 2021.
A livello comunicativo il comportamento del difensore dell'Inter dopo quanto accaduto con Juan Jesus non è stato lineare e anche la gestione della comunicazione, sia da parte sua che della sua società, in una situazione così delicata non è stata delle migliori.
