Accordo per la risoluzione anticipata tra PSG e Pochettino: club costretto a un incentivo milionario
Addio a Mauricio Pochettino: nelle prossime ore verrà ufficializzato ciò che si sa da tempo, da quando si è conclusa l'ultima stagione del PSG, laureatosi campione ma solo (e ancora una volta) in patria e reduce dall'ennesimo disastro in Champions League. Per il tecnico argentino non c'è più posto sotto la Torre Eiffel dove la presidenza qatariota ha deciso per l'ennesimo rimpasto, cambiando equilibri sia in campo sia in dirigenza nella continua ossessione di imporsi in campo internazionale. E per farlo ha scelto di accomodare Pochettino, malgrado un contratto in essere fino al giugno 2023.
In attesa di capire chi si siederà a guidare la squadra capitanata da sua Maestà Kylian Mbappè che ha rinnovato a peso d'oro e con clausole ben delineate su come dovrà essere costruita la squadra futura, il Paris Saint Germain saluta Pochettino con cui ha trovato un accordo definitivo dopo settimane di delicate trattative: il tecnico ha deciso di anticipare l'addio al PSG ma non senza aver trovato prima una quadra economica, ben sapendo che per la proprietà araba i soldi non sono mai stati un problema. E così, le indiscrezioni che si accavallano dalla Francia raccontano di una buonuscita plurimilionaria, per sé e per il suo staff tecnico.
Quando venne presentato nel gennaio 2021 sotto la Torre Eiffel, ciò che colpì prima di altro fu lo stipendio con cui i parigini ingaggiarono l'argentino: uno stipendio da urlo, con l'ex Tottenham che è diventato il tecnico più pagato della storia del Paris Saint-Germain: 940 mila euro lordi al mese, 525 mila netti, vale a dire 11,2 milioni a stagione. Dunque, perché adesso rinunciare a tali emolumenti da favola? Semplicemente perché l'accordo trovato è altrettanto allettante e soprattutto permetterà a Pochettino di trovare subito un nuovo ingaggio, visto che il mercato attorno all'argentino è più che in fermento e le ultime notizie lo danno vicinissimo ad un accordo con l'Atheltico Bilbao.
Ma quanto percepirà di buonuscita dal PSG? L'assegno che è riuscito a far firmare al PSG è di 15 milioni di euro, in pratica una cifra che avrebbe comunque guadagnato rimanendo fermo sulle proprie posizione fino alla prossima estate. In questo modo, non solo avrà immediatamente il tutto ma sarà anche libero. Un prezzo che il PSG ha deciso fosse giusto per potersi muovere di rimando sul mercato degli allenatori senza perdere ulteriore tempo. Il favorito per la sostituzione del tecnico argentino adesso sarebbe Christophe Galtier, attualmente allenatore del Nizza. Resta meno calda la pista che invece porterebbe a Parigi Zinedine Zidane, che nei giorni scorsi era stato avvicinato al PSG, mentre rimane solo materiale da social e indiscrezioni l'idea Allegri, nata sulla scia di uno scatto fotografico che aveva immortalato l'attuale tecnico juventino a Montecarlo insieme al neo ds dei parigini, Campos.