Abusi sessuali su calciatrici, esonerato Paul Riley: la Fifa apre un’indagine
La Fifa vuole vederci chiaro e ha deciso di aprire un'indagine sullo scandalo che nelle ultime ore sta travolgendo il calcio femminile statunitense. Nell'occhio del ciclone è finito Paul Riley, allenatore del North Carolina Courage, club della National Women's Soccer League esonerato dopo le accuse gravissime di abusi sessuali mosse da due ex calciatrici.
Sinead Farrelly e Meleana ‘Mana' Shim in un articolo di "The Athletic" hanno affermato di aver dovuto fare i conti a partire dal 2010 con il comportamento inappropriato del tecnico 58enne. In particolare la Farrelly, allenata da Riley in 3 squadre diverse, lo ha accusato di averla costretta a "rapporti sessuali forzati" in occasione dell'esperienza al Philadelphia Independence. Il tutto riportando anche le parole del manager che dopo l'atto avvenuto in una stanza d'albergo le avrebbe detto "Portiamo questo nella tomba".
Come se non bastasse poi, le due giocatrici avrebbero anche rivelato di essere state costrette a baciarsi nell'appartamento del tecnico nel corso dell'esperienza condivisa al Portland Thorns. Riley non ha perso tempo per smentire tutto, difendendosi: "Non ho mai fatto sesso con queste giocatrici o fatto avance sessuali nei loro confronti". Nel frattempo la stella degli USA Alex Morgan, allenata da lui negli stessi anni, avrebbe confermato le accuse Farrelly e Shim aiutandole a presentare un rapporto alla Lega.
Alla luce di tutto questo, ecco l'indagine aperta dalla Fifa che in una nota ha spiegato: "La Fifa è profondamente preoccupata per le recenti affermazioni negli Stati Uniti fatti da diverse giocatrici. A causa della gravità delle accuse mosse, possiamo confermare che gli organi giudiziari della Fifa stanno esaminando attivamente la questione e hanno aperto un'indagine preliminare. Nell'ambito di ciò, la Fifa contatterà le rispettive parti, tra cui Us Soccer e Nwsl, per ulteriori informazioni sulle varie preoccupazioni sulla salvaguardia e sulle accuse di abuso che sono state sollevate. Quando si tratta di cattiva condotta nel calcio, vorremmo ribadire che la posizione della Fifa è chiara: chiunque sia ritenuto colpevole di cattiva condotta e abuso nel calcio sarà assicurato alla giustizia, sanzionato e rimosso".