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Abramovich vende il Chelsea: “Il ricavato andrà alle vittime della guerra in Ucraina”

Roman Abramovich ha pubblicato una lunga nota apparsa sul sito ufficiale del Chelsea in cui conferma di voler vendere il Chelsea. Il magnate russo inoltre sottolinea: “Non lo faccio per soldi, il ricavato alle vittime della guerra in Ucraina”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Roman Abramovich conferma tutto e in un lungo comunicato apparso sul sito ufficiale del Chelsea annuncia ufficialmente l'intenzione di voler vendere il club londinese. Il magnate russo sarebbe in contatto con tre possibili acquirenti anche se ha sottolineato come la vendita non sarà finalizzata a ricavare soldi, anzi, i proventi della cessione del club saranno tutti donati a una fondazione di beneficenza che sarà a beneficio di tutte le vittime in Ucraina:

"Nella situazione attuale ho preso la decisione di vendere il Club, poiché ritengo che ciò sia nel migliore interesse del Club, dei tifosi, dei dipendenti, nonché degli sponsor e dei partner del Club – scrive il patron del Chelsea – Per me non si tratta mai di affari né di soldi, ma di pura passione per il gioco e per il Club. Inoltre, ho incaricato il mio team di creare una fondazione di beneficenza in cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina".

Abramovich sottolinea proprio il suo intento di voler sostenere le vittime della guerra in Ucraina. "Ciò include la fornitura di fondi essenziali per i bisogni urgenti e immediati delle vittime, nonché il sostegno al lavoro di recupero a lungo termine". Poi il patron dei Blues, in carica dal 2003, si è rivolto a tifosi ed azionisti del club: "Per favore, sappiate che questa è stata una decisione incredibilmente difficile da prendere e mi addolora separarmi dal Club in questo modo. Tuttavia, credo che questo sia nel migliore interesse del Club".

Il presidente russo, che ha preso questa decisione proprio a seguito dello scoppio della guerra fra Russia e Ucraina, si dice triste per questa decisione: "Spero di poter visitare per l'ultima volta Stamford Bridge per salutare tutti voi di persona – ha aggiunto rivolendosi a tifosi del Chelsea e a tutti i giocatori – È stato un privilegio della vita far parte del Chelsea e sono orgoglioso di tutti i nostri successi congiunti. Il Chelsea e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore". 

Abramovich aveva già preannunciato questa decisione pochi giorni fa quando in un'altra nota comunicava di affidare la gestione della società alla Chelsea Foundation. Il patron dei Blues, pronto a lasciare il club londinese, in 19 anni di presidenza ha raggiunto 3 volte la finale di Champions League, vincendo le uniche 2 della sua storia e raggiungendo il tetto del mondo con la conquista del Mondiale per Club.

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