Abraham alla Roma, accordo con il Chelsea: manca il sì del calciatore. Poi Dzeko all’Inter
Il valzer di attaccanti sull'asse Milano-Londra-Roma sta per essere definito. La Roma ha infatti trovato l'accordo con il Chelsea per la cessione del centravanti Tammy Abraham già da tempo finito indietro nelle gerarchie di Tuchel e pronto a partire dopo l'imminente arrivo di Romelu Lukaku a Stamford Bridge dall'Inter. Spettatrice interessata di questa operazione è proprio la società nerazzurra che, dopo aver trovato l'accordo con i capitolini e con il calciatore, attende che i giallorossi si assicurino una punta per accelerare le operazioni per l'approdo di Edin Dzeko alla corte di Simone Inzaghi.
Adesso per chiudere il cerchio manca soltanto il sì di Tammy Abraham sul quale ci sono anche l'Arsenal e l'Atalanta. Nelle ultime ore infatti è stato trovato l'accordo con il Chelsea sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto per un'operazione complessiva che dovrebbe aggirarsi intorno ai 40 milioni di euro. Il calciatore, prima scelta di José Mourinho, si è preso qualche giorno di tempo per valutare la proposta giallorossa.
In tanti sono a spingere per il suo passaggio in giallorosso: oltre alla società capitolina direttamente interessata e all'Inter che con l'approdo di Abraham a Roma vedrebbe sbloccarsi la situazione legata a Dzeko, c'è anche lo stesso Chelsea che preferirebbe cedere il calciatore all'estero piuttosto che ad una diretta concorrente di Premier League come l'Arsenal, la destinazione preferita dal centravanti 23enne nato e cresciuto a Londra. Al massimo entro qualche giorno l'attaccante inglese sarà chiamato a sciogliere le riserve e far sapere la sua decisione in merito al passaggio alla Roma.