Abodi su Bove: “Tornare a giocare in Serie A? Pronti a valutare se si possono rivedere i protocolli”
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Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, non ha chiuso le porte di un ritorno nel calcio italiano da parete di Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina che ha accusato un malore nella gara di campionato contro l'Inter e che è stato sottoposto ad intervento per l'inserimento di un defibrillatore sottocutaneo. Procedura che, per i regolamenti in vigore sulla abilitazione medico-sportiva in Italia, non gli consentirebbe di tornare a giocare. Condizionale d'obbligo, stando alle parole del ministro: "Valuteremo se ci siano anche i margini di rivedere i protocolli, come accade già in Inghilterra".
Edoardo Bove di nuovo in campo in Serie A? Difficile e prematuro al momento dirlo con anche flebile certezza ma le parole che suono risuonate nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio sono confortanti. Perché il Governo, la Lega e la Federcalcio sono pronte a sedersi davanti ad un tavolo e confrontarsi sull'eventualità di rivedere gli attuali protocolli sulla salute degli atleti professionisti che escludono il ritorno all'attività con un defibrillatore sottocutaneo. Come già avviene in altri Paesi, per prima l'Inghilterra dove, non a caso, è tornato a giocare Eriksen, salutando l'Inter e il nostro campionato dopo il malore subito durante gli Europei con la Danimarca.
Andrea Abodi è stato possibilista: nessuna promessa ma solamente la ferma volontà di tornare sull'argomento e provare a capire per bene e fino in fondo cosa si potrà fare di concreto. "Avremo modo di parlare, con chi dovrà occuparsi di rivedere eventualmente i protocolli medico sanitari. E anche con il ragazzo" ha spiegato il Ministro a margine di un evento a Sanremo, dove Edoardo Bove sarà ospite d'onore della serata conclusiva di sabato 16 febbraio. "Lo incontrerò anche io nei prossimi giorni. Voglio capire non solo da lui, ma anche dai medici che lo hanno preso in cura il tutto. La volontà è capire se ci sono soluzioni che possano consentire anche a chi ha avuto il suo problema, di poter tornare a giocare. Come avviene appunto in Inghilterra" ha ribadito Abodi.
Edoardo Bove sul palco di Sanremo nell'ultima serata del Festival
L'intenzione è di aprire una possibile finestra, di fronte a questi casi, visti anche gli ottimi responsi all'estero da parte di giocatori che hanno accusato problemi simili: "Io non esprimo opinioni su tematiche che hanno carattere medico scientifico, ed è giusto che si esprimano gli esperti" ha concluso Abodi che poi ha parlato della presenza del calciatore sul palco dell'Ariston: "La sua presenza a Sanremo è una testimonianza di attenzione sul tema della salute"