“Abbiamo scelto Insigne facendo una ricerca su Internet”: il Toronto racconta la verità
Lorenzo Insigne dentro di sé ci sperava: che il suo addio al Napoli, dopo aver firmato col Toronto due giorni prima del match con la Juve, si consumasse tra gli applausi e non in mezzo ai fischi. Lo merita del resto la sua storia d'amore col club azzurro, durata 15 anni e conclusasi per concorso di volontà col presidente De Laurentiis: da una parte il desiderio di massimizzare l'ultimo contratto importante della sua carriera, andando a guadagnare il doppio pur in un calcio meno competitivo, dall'altra la fermezza del presidente partenopeo nel non voler derogare al nuovo tetto d'ingaggi – fissato in 3,5 milioni netti – per il proprio capitano, al quale comunque sarebbero stati garantiti quasi 20 milioni per i prossimi 5 anni, fino al compimento del suo 36simo compleanno.
Applausi dunque ci sono stati domenica al Maradona, quando Insigne è stato costretto ad abbandonare il campo nel corso del primo tempo contro la Sampdoria, match poi vinto per 1-0 grazie al gol di Petagna. Il problema muscolare alla coscia destra accusato dal 30enne attaccante quasi sicuramente lo terrà fuori dalla gara di Coppa Italia contro la Fiorentina in programma giovedì prossimo ed è tutto da valutare il suo impiego nel successivo match di campionato contro il Bologna.
Intanto a Toronto si festeggia una delle operazioni più clamorose della storia calcio nordamericano, visto che approda nella Major League Soccer un campione d'Europa nel punto più alto delle proprie capacità e non a fine carriera, come accaduto in passato. C'è tuttavia una parte del racconto orgoglioso del presidente del club canadese, Bill Manning, che dà il senso di come il modo di concepire il calcio sia distante anni luce rispetto all'Europa. Il numero uno del Toronto ha spiegato candidamente come è arrivato alla scelta di Insigne come nuovo acquisto su cui investire una montagna di soldi. Il buon Manning si è messo su Internet e ha fatto una ricerca…
"In realtà la scorsa estate sono andato sul sito web di Transfermarkt e ho consultato la pagina della Nazionale italiana che aveva appena vinto il titolo di campione d'Europa, per vedere quali giocatori andavano a scadenza di contratto – ha detto Manning – E Lorenzo era uno dei pochi giocatori in scadenza. Ho iniziato a segnarmi i giocatori che pensavo fossero di livello mondiale e che pensavo avrebbero avuto un valore in questo mercato. Lorenzo Insigne è stato il primo nome in quella lista. Sarà un giocatore che la gente vuole venire a vedere".
