A Scaloni fanno l’ennesima su Dybala, replica tranciante: “Spazio a quelli che riteniamo necessari”
In mezzo a tante indiscrezioni sulle condizioni di Lionel Messi, Angel Di Maria (ancora in dubbio per un problema muscolare), Rodrigo De Paul ce n'è una che per il ct dell'Argentina, Scaloni, considera una certezza. Gli fanno l'ennesima domanda su la Joya e lui risponde alla stessa maniera sul perché finora non ha trovato posto in campo nemmeno per giocare una manciata di minuti a risultato acquisito contro l'Australia: "Se Dybala non ha giocato finora è perché non ne ho riscontrato l'opportunità".
Chiaro, no? Se non è una bocciatura piena, il significato che si può leggere tra le righe non è poi così criptico: non lo vede, come si dice in gergo; in testa ha altre priorità; nella sua idea di Seleccion il calciatore della Roma è quasi un orpello; se farà ricorso a lui (forse) è perché la situazione sarà tale da aver bisogno di sparare tutte le cartucce a disposizione.
Zero minuti e solo panchina sia nelle tre gare della fase a gironi (Arabia, Messico e Polonia), dove gli sono stati preferiti il Papu Gomez e Alexis Mac Allister (centrocampista dl Brighton). Zero chance anche di calpestare l'erba del Qatar con i ‘socceros' battuti (2-1, reti della Pulce e di Julian Alvarez) e rimandati a casa. E contro l'Olanda – che l'Albiceleste affronta domani, venerdì 9 dicembre, nei quarti di finale dei Mondiali – non sembra ci siano spiragli per l'ex bianconero.
Dybala ha problemi fisici? Si è forse unito all'Argentina non al top della condizione dopo l'infortunio che lo ha sottratto a lungo alla Roma? Non è questo il punto e Scaloni lo ribadisce rimarcando come la questione sia ben altra. "Sta bene e in buone condizioni – ha aggiunto – ma non siamo riusciti a inserirlo anche per la piega che hanno preso le partite. Abbiamo 26 giocatori e diamo spazio a quelli che riteniamo necessari".
Parole che non danno adito a interpretazioni di sorta e ribadiscono il concetto espresso dal commissario non più tardi di una settimana fa. "Se sta fuori, è una decisione solo tecnica – disse al termine della fase a gironi -. Sta dando il suo contributo al gruppo fuori dal campo".
La Spagna, una delle candidate alla finale, è stata eliminata dal Marocco ai rigori. A Scaloni chiedono se la squadra sta facendo allenamenti specifici, se sta dedicando un attenzione particolare ai tiri dal dischetto che possono essere decisivi per il passaggio del turno. La replica è netta anche in questo caso: "I rigori vengono dopo 120 minuti di partita. Come posso pensarci adesso? Sarebbe mediocre da parte mia. Adesso pensiamo alla partita e poi vedremo. Le decisioni vengono prese al momento giusto". Magari con un pizzico di Joya.