A Mourinho non piace la domanda: “Ora capisco perché a Roma è difficile, bravi”
Rilanciatasi in campionato con la vittoria in rimonta a Cagliari, la Roma al momento sarebbe qualificata alla Champions grazie al quarto posto occupato dopo le prime 10 giornate. Il calendario ora propone la sfida all'Olimpico contro il Milan capolista assieme al Napoli, una partita che potrebbe far assumere una dimensione diversa alle ambizioni giallorosse in caso di successo. Alla vigilia del match, José Mourinho spiega che l'epurazione dei 4 fatti fuori dopo la disfatta di Bodo non è rientrata.
"Se torneranno i giocatori non convocati? I convocati sono gli stessi di Cagliari, ad eccezione di Volpato che ha giocato 90 minuti in Primavera ed anche Missori", risponde in conferenza. Dunque non saranno inseriti in lista Villar, Diawara, Borja Mayoral e Reynolds, mentre ci sarà Kumbulla, già ‘perdonato' e fatto anche entrare in campo a Cagliari nei minuti di recupero. Stavolta contro il Milan qualche cambio nell'undici titolare ci sarà, dopo che sia col Napoli che con i sardi sono partiti gli stessi giocatori dal 1′: "La formazione non è la stessa, ma non sarà molto diversa. Per noi è facile, si può sbagliare di uno o due, non di cinque o sei…". La lingua batte sempre dove il dente duole, la scarsa profondità della rosa giallorossa, almeno nell'opinione dello Special One.
Un'altra domanda dà l'occasione a Mourinho per spruzzare un po' di veleno sulla stampa romana, accusata di remare contro invece di sostenere la squadra della città: "I tanti gol subiti nei primi 15 minuti del secondo tempo? Potevi anche dire che solitamente entriamo molto bene in campo e non subiamo mai gol all'inizio della partita. Voi siete sempre bravi a trovare il lato negativo, per me sarebbe più frustrante preparare la squadra e subire gol nei primi 5 minuti. Posso farti i complimenti perché siete bravi a trovare la situazione negativa. Un po' come i giocatori non convocati. Sarebbe più facile dire che la Roma ha 6-7 giocatori in panchina con meno di 20 anni. Invece no, parlate di chi non è convocato. Comincio a capire perché la piazza di Roma è difficile, negli altri club c'è più protezione e positività con la gente di casa, a Roma magari è difficile anche per questo. Ma va bene, è divertente così…".
