A Lukaku ricordano le critiche di Noel Gallagher, ma il belga non sa chi sia: “Oasis?”
Con la fine del campionato di Serie A da oggi in casa Inter è ufficialmente cominciata l'operazione Manchester City. La finale di Champions League a Istanbul è un sogno per i nerazzurri e i ragazzi di Simone Inzaghi vogliono alimentare il desiderio di squadra e tifosi per cercare di vincere contro la squadra di Guardiola che sembra a dir poco imbattibile. Nel corso della giornata di oggi sono stati tanti i protagonisti che hanno rilasciato interviste e si sono concessi a qualche parole riguardo la sfida in Turchia. Sportmediaset nello specifico ha sentito Romelu Lukaku direttamente dai campi di Appiano per cercare di capire le sue impressioni su questa partite. Il belga conosce bene il City, specie per i suoi trascorsi in Inghilterra dove in Premier è riuscito ad apprezzare al meglio il calcio di Guardiola.
Proprio lì dove gli sono state riservate anche aspre critiche dopo il suo passaggio ai Blues. Su tutti Noel Gallagher, celeberrimo come membro fondatore degli Oasis insieme al fratello Liam, frontman della band britpop simbolo degli anni '90 e dei primi 2000, e che è un grande tifoso del Manchester City. Qualche settimana fa gli fu chiesto quale squadra volesse in finale contro i Citizens e lui rispose senza pensarci troppo: "Chi vorrei? L'Inter, non sono molto bravi. Lukaku è terribile" evidenziò Gallagher. Dichiarazioni che evidentemente Lukaku ha sentito e che nel corso dell'intervista gli hanno ricordato. Il belga risponde in maniera originale e forse finge nemmeno di conoscerlo…
"Una rivincita nei confronti del calcio inglese, Gallagher non ha fatto tanti complimenti". Il giornalista serve l'assist per Lukaku che coglie alla perfezione: "Chi è Gallagher? – chiede Lukaku all'inviato da Appiano che ricorda semplicemente gli Oasis – Oasis? Ah. Onestamente non mi interessa quello che dicono". L'attaccante dell'Inter snobba completamente Gallagher e la leggendaria band sminuendolo con una smorfia sul viso.
Da capire se realmente non lo conoscesse o se fosse solo un modo di rispondergli a distanza vendicandosi di quanto ascoltato poche settimane fa. Il belga nel corso dell'intervista ha anche raccontato di aver predetto a Zhang la Champions: "Quando ho saputo che il prestito si poteva fare gli ho scritto un messaggio dicendogli che saremmo arrivati in finale di Champions – ha rivelato Lukaku a Sky – Lui ha risposto con delle emoticon un po'…". Insomma, probabilmente la società ci credeva ma si è riservata anche qualche rito scaramantico.