A Leao bastano 15 minuti per mostrare tutto il repertorio: assist, rigore sbagliato e gol del 6-0
Rafael Leao sta vivendo un momento non proprio felice al Milan e lo stesso sta accadendo anche con la nazionale portoghese. Il forte esterno offensivo del club rossonero nella gara del Portogallo contro il Lussemburgo è stato protagonista assoluto degli ultimi 15 minuti con giocate di altissima qualità e errori non degni del suo valore.
Il calciatore classe 1999 ha messo in mostra tutto il repertorio in meno di un quarto d'ora sul rettangolo verde e ha confermato il suo momento altalenante, sia a livello tecnico che mentale. Prima del suo ingresso in campo la squadra aveva segnato quattro gol: due con Cristiano Ronaldo e poi con Bernardo Silva e Joao Felix. I risultato era già al sicuro, ma il meglio stava per arrivare.
Roberto Martinez, neo CT della selezione lusitana, lo ha fatto partire dalla panchina ma al 75′ lo ha mandato in campo al posto di Bernando Silva: Leao dopo nemmeno due minuti ha servito a Otavio l'assist del momentaneo 5-0 con una palombella dalla sinistra che ha permesso lo stacco di testa da centro area al compagno.
Il buon approccio, però, viene subito vanificato da un un calcio di rigore al minuto 85: Leao si è fatto ipnotizzare, dall'estremo difensore del Lussemburgo, Moris, non riuscendo a trasformare dagli undici metri.
Il numero 17, però, dopo tre minuti è riuscito a rifarsi con gli interessi grazie ad un’azione solitaria e riesce a segnare con un tiro di destro la rete che ha fissato il punteggio finale sul 6-0. Un gol alla Leao: partenza dalla fascia sinistra, accentramento e dopo un paio di dribbling ecco il destro a incrociare sul quale Moris stavolta non può nulla.
Un quarto d'ora che ha visto Leao mettere in mostra tutto il suo repertorio tra qualità, velocità e capacità di inventare. Il rigore sbagliato è una macchia sulla prestazione ma il classe 1999 non è un tiratore abituale né al Milan né tantomeno in nazionale.