A fine stagione Osimhen tornerà in sala operatoria: “Si dovranno togliere placche e viti dal volto”
Oramai dal 21 novembre 2021 sono trascorsi oltre 15 mesi eppure Victor Osimhen continua ad indossare ad ogni partita la maschera protettiva che gli era stata imposta dopo l'operazione chirurgica al volto. Non ce ne sarebbe più necessità, ma per il bomber nigeriano è diventata un vero e proprio ‘feticcio'. Che va oltre qualsiasi prescrizione e che non ha più alcuna utilità preventiva, anche se dovrà sottoporsi ad una nuova operazione per rimuovere placche e viti che ancora ha sotto pelle.
Lo scontro fortuito con Milan Skriniar provocò conseguenze "devastanti" al volto di Osimhen che uscì dal campo con il viso tumefatto e le ossa facciali rotte: tre ore e mezzo di intervento chirurgico e l'inserimento attraverso tre diverse incisioni, di 6 placche e ben 18 viti necessarie per rinsaldare le fratture riportate. Poi, il lungo riposo lontano dal campo fino al rientro indossando la maschera protettiva che, oggi, è ancora saldamente sul volto del giocatore anche se nel tempo ha subito qualche cambiamento estetico.
Una scelta fatta in prima persona da Osimhen che non ha voluto più togliersi la protezione, divenuta una sorta di talismano che continua ad indossare senza alcun obbligo specifico: dopo l'intervento e il lungo recupero che toccò i 90 giorni, il volto dell'attaccante è pienamente guarito ma, viste le prestazioni attuali e la straordinaria cavalcata stagionale della squadra, il giocatore ha deciso di non farne più a meno. Almeno fino a fine stagione, stando ai risultati del Napoli in Italia e in Europa. Poi, probabilmente la consegnerà alla storia e si sottoporrà ad un nuovo intervento di chirurgia facciale.
A sottolinearlo è stato lo stesso chirurgo che lo ha operato all'indomani dell'impatto con Skriniar, il professor Gianpaolo Tartaro che ha ricordato come le placche e le viti inserite a novembre 2021 siano ancora presenti: "Dopo quel grave incidente bisognerà anche pensare quando togliere le placche e le viti che vennero inserite" ha ricordato a Il Mattino. Un'ipotesi che potrebbe coincidere subito dopo la conclusione dell'attuale stagione. "Intanto continua a indossare la maschera, forse per scaramanzia, di certo non gli dà fastidio. Ne provò diverse e partecipò al modellamento perché non gli recasse fastidio alcuno". Rispetto alla prima, che gli copriva interamente il volto, oggi infatti la protezione si è ridotta moltissimo, riguardando unicamente gli zigomi. Essendo un dispositivo medico, per regolamento, non c'è alcun divieto che obblighi Osimhen a toglierla. Lo farà, magari dopo aver conquistato il tricolore e qualcosa di più.