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A fine partita la furia del portiere è inarrestabile: da solo mette in fuga un’intera squadra

Folle epilogo in una gara di Segunda Division spagnola quando il portiere di casa, il ghanese Razak Brimah ha perso letteralmente la testa. Scatenando il panico tra i giocatori avversari.
A cura di Alessio Pediglieri
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La rabbia fatta a persona: è quella espressa da Razak Brimah, portiere ghanese del CD Estepona subito dopo il fischio finale del match contro il Diocesano, gara valida per la Seconda divisione spagnola e che ha visto il trionfo degli ospiti. Dopo una partita vissuta ad altissima tensione, sfociata nel peggiore dei modi quando il numero uno dei padroni di casa si è scatenato rincorrendo e cercando di colpire chiunque gli venisse sotto tiro, infuriato per presunti insulti razzisti.

CD Estepona-Diocesano non era una partita come le altre per i padroni di casa di Malaga che contro l'ultima in classifica sole 4 partite dalla fine della stagione, che valeva ben oltre i semplici tre punti in palio: l'Estepona è infatti in piena corsa per i playoff che possono aprire ad una storica promozione in Primera Liga, mentre il Dicesano sta lottando per prendersi i playout ed evitare la retrocessione diretta. E così ne è nato un confronto che per tutti i 90 minuti ha visto in campo due squadre che hanno provato in ogni modo di risolvere a proprio vantaggio il match.

Allo stadio Muñoz Pérez la partita si è subito accesa dopo che al 2′ minuto i padroni di gara avevano reclamato un rigore non concesso, prima di vedersi annullare la rete del possibile vantaggio 5 minuti più tardi. L'assedio dell'Estepona è diventato asfissiante nei minuti finali di partita quando però, all'86' è arrivata la classica, tremenda, beffa: su un tiro-cross di Dani Sales che ha superato un sorpreso Razak, il Diocesano ha ottenuto l'insperato vantaggio andandosi ad imporre a sorpresa in trasferta, per la gioia degli ospiti e la frustrazione dei padroni di casa, sfociata nella rabbia del proprio portiere.

Mentre il direttore di gara e alcuni componenti delle panchine si erano diretti già negli spogliatoi,  è scoppiata una furiosa rissa a bordo campo dopo alcune parole di troppo tra cui, hanno riportato alcuni testimoni, frasi razziste e discriminatorie. Il portiere della squadra locale Razak Brimah ha iniziato la sua battaglia solitaria contro tutto e tutti: ha cercato di colpire chiunque gli arrivasse vicino, alla ricerca dei giocatori avversari, senza che nessuno riuscisse a trattenerlo. Calci, schiaffi e pugni, qualcuno andato a segno,  mentre tra i giocatori del Diocesano è iniziato un fuggifuggi generale davanti all'implacabile rabbia di Razak, poi sedata a stento da alcuni membri dello staff dell'Estepona.

"Dopo la fine della partita e una volta nello spogliatoio dell'arbitro, il delegato federale mi ha comunicato che c'era stata una rissa all'ingresso del tunnel dello spogliatoio, con diversi giocatori di entrambe le squadre. Questo incidente non è potuto essere osservato da nessun membro del team arbitrale". Questo quanto poi messo a referto dal direttore di gara che non ha visto nulla di quanto accaduto e non ha potuto prendere alcuna decisione disciplinare che, comunque, sarà al vaglio del Giudice Sportivo davanti alle impressionanti immagini della rissa che ha visto principale protagonista Razak.

Il portiere dell'Estepona è stato fino a questo momento uno dei giocatori fondamentali per il campionato, tra i migliori nel suo ruolo in Segunda Division dove è riuscito a mantenere la propria porta inviolata per ben 15 partite, di cui cinque consecutive. Con questa sconfitta, l'Estepona rimane inchiodato al settimo posto in classifica a 5 punti dai playoff, con 4 turni dalla fine.

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