A Dortmund nessuno se lo aspettava: Haaland segna due gol e poi saluta tutti
Il Terminator delle aree di rigore, il bomber spietato racchiuso nel corpo di un cyborg, lo sventratore di reti seriale: Erling Haaland a 21 anni ha già segnato un numero di gol che molti degli attaccanti in circolazione realizzano in un'intera carriera. Con la doppietta di ieri siamo a 137 tra club e Nazionale, ed il bilancio con la maglia del Borussia Dortmund continua a registrare la media mostruosa di più di una rete per partita: 76 gol in 74 match.
Anche contro il Greuther Furth il norvegese ha timbrato per due volte il cartellino, ma un suo gesto a fine gara ha provocato un sussulto tra i tifosi del Borussia e soffiato potente sul fuoco del calciomercato, dove il suo nome in questo momento è il più bollente assieme a quello di Mbappé. Haaland si è coperto col giaccone del club giallonero ed ha fatto il giro d'onore al Signal Iduna Park, salutando i tifosi su tutti e quattro i lati dello stadio, venendone ricambiato.
Tanto è bastato per interpretare quei saluti in senso definitivo, visto che il match di ieri sera è stato l'ultimo in casa per il Dortmund nel 2021. Inevitabile pensare ad un addio di Haaland già a gennaio, ipotesi peraltro già ventilata al momento della ‘retrocessione' in Europa League della squadra allenata da Marco Rose, che si è piazzata terza nel proprio girone di Champions alle spalle di Ajax e Sporting Lisbona. In Bundesliga il Borussia invece è secondo, a 6 punti dal Bayern Monaco capolista. E proprio il Bayern è una delle quattro squadre menzionate qualche giorno fa da Mino Raiola come possibili destinazioni per l'attaccante norvegese, assieme a Barcellona, Real Madrid e Manchester City.
Qualora la cessione di Haaland si concretizzi davvero a gennaio, è difficile tuttavia pensare al Bayern come destinazione, vista la presenza di Lewandowski, così come le difficoltà economiche del Barcellona sembrano rendere impossibile l'operazione. Restano dunque Real e City, per un affare che si annuncia onerosissimo, con un giro di denaro superiore ai 200 milioni di euro tra trasferimento, stipendio e provvigioni per il suo agente e per suo padre. Laddove queste ultime voci, conoscendo la abitudini di Raiola, non sono certamente secondarie. Ben diverso sarebbe il discorso in estate, dove in lizza potrebbe entrare anche il PSG, se Kylian Mbappé restasse fermo sulla propria idea di cambiare aria.
Il saluto di Haaland peraltro non preoccupa il Dortmund. Il giro di campo del giocatore viene interpretato come la reazione al record fatto segnare ieri: con la doppietta al Greuther Furth il norvegese è diventato il calciatore del Borussia che ha segnato più gol in Bundesliga in un anno solare, 30. Nessuno ci era riuscito prima di lui: i tifosi gialloneri si augurano che altri primati vengano realizzati con gli stessi colori, ma in cuor loro sanno che è solo questione di tempo per l'addio del cyborg travestito da bomber.