A Conte ora resta solo una squadra, il Tottenham: occhio a Lukaku al posto di Kane
Col passare dei giorni, il domino delle panchine sta sistemando tutte le sue tessere: l'ultima potrebbe essere quella del Real Madrid, col clamoroso ritorno di Carlo Ancelotti che sembra molto vicino. Addirittura si parla di annuncio imminente da parte di Florentino Perez, con trattative in corso con l'Everton per rescindere il contratto che scade nel 2023. Dovrebbe essere dunque Carletto, indimenticato condottiero della Decima Champions League, il successore di Zinedine Zidane sulla panchina merengue. Una casella che si riempie, una panchina che non potrà essere occupata da Antonio Conte.
Dove allenera dunque Conte nella prossima stagione? A questo punto le opzioni sul tavolo per uno che vuole mangiare sempre nei "ristoranti da 100 euro" – al punto dall'aver appena lasciato l'Inter campione d'Italia – non sono molte, sostanzialmente una: il Tottenham, squadra che quando a disponibilità economica non ha problemi, come tutti i club di Premier League di vertice. Gli Spurs sono attualmente senza allenatore, dopo aver chiuso la stagione col 29enne Ryan Mason tecnico ad interim in seguito all'esonero di José Mourinho, ed hanno in cima alla lista dei candidati proprio Conte, assieme al vecchio amore Pochettino.
Quest'ultimo tuttavia poche ore fa è stato blindato al PSG da Leonardo con parole che non sembrano ammettere dubbi: "Mauricio Pochettino ha un contratto di due anni con il PSG e siamo molto felici". Anche la panchina del club parigino dunque sembra che non cambierà occupante, mentre a questo punto la pista Tottenham per Conte diventa l'unica praticabile. Un possibile ritorno a Londra per il leccese, dopo il biennio al Chelsea, sia pure in un club che l'anno prossimo giocherà sì le coppe, ma non la Champions e neanche l'Europa League, ma la neonata Conference League, essendosi classificatosi settimo nell'ultima Premier.
Qualora Conte finisca al Tottenham, occhio agli scenari che si potrebbero aprire per una reunion col suo pupillo Romelu Lukaku. Per l'Inter il totem belga è il primo degli incedibili, ma nell'attuale situazione finanziaria del club nerazzurro un'offerta a tre zeri cambierebbe evidentemente le prospettive, e se c'è una persona che può convincere Lukaku a lasciare Milano quella è Antonio Conte. Per il Tottenham sarebbe il rimpiazzo perfetto per Harry Kane, che ha da tempo fatto conoscere al club la sua volontà di cambiare aria. Porte girevoli ovunque, in questa folle estate di mercato appena cominciata.
