A Barcellona aspettano Bastoni per la vendetta, minacce alla compagna: “Gli spezzo le gambe”
A Barcellona sono furiosi e non lo mandano a dire: l'operato dell'arbitro sloveno Vincic e dell'addetto al VAR olandese van Boekel nel match di Champions perso contro l'Inter è stato giudicato largamente insufficiente se non di parte, come ha fatto intendere il tecnico Xavi col gesto dei soldi, al punto da decidere di presentare un reclamo ufficiale all'UEFA. È pronto un dossier con tutti gli episodi contestati, a cominciare da quello ritenuto più scandaloso, ovvero la mancata concessione di un calcio di rigore per un evidente tocco di mano di Dumfries, situazione per la quale probabilmente in sala VAR mancava l'immagine decisiva.
Ma la coda velenosa della partita non si è esaurita con le polemiche arbitrali, spostandosi poi sul terreno pericoloso delle vendette personali, fino ad arrivare addirittura alle minacce. Tutto è nato da un post pubblicato su Instagram nel dopo partita da Alessandro Bastoni, in cui il difensore dell'Inter – protagonista di un'ottima prova dal lato del temutissimo Dembélé – ha usato una foto in cui supera il giovane Gavi, trascinandolo per la maglia, come spunto per festeggiare il successo: "Vittoria di cuore e carattere", ha scritto a corredo dell'immagine.
Un post che in Catalogna è stato visto come una presa in giro provocatoria, suscitando reazioni molto risentite all'insegna del classico "ti aspettiamo al Camp Nou". La partita di ritorno, a questo punto decisiva per stabilire chi tra Inter e Barcellona farà compagnia al Bayern Monaco nel passaggio agli ottavi di Champions, si giocherà mercoledì prossimo e c'è da giurare che nello stadio blaugrana farà davvero molto caldo.
La vicenda si è meritata un articolo anche sul quotidiano Sport, che scrive come Bastoni abbia deciso di "gonfiare il petto dopo un match in cui il protagonista principale non è stato lui, ma l'uomo vestito in modo diverso dai 22 giocatori". "Bastoni deve essere andato negli spogliatoi seccato – si legge nel pezzo – perché la prima cosa che gli è venuta in mente di postare è stata una provocazione a Gavi e a tutti i tifosi quando tra l'altro l'Inter non ha matematicamente messo al sicuro il passaggio agli ottavi. Come si dice, "quando sputi ti cade sempre addosso", e con la gara di ritorno da giocare vedremo se questa massima non si avvererà ancora con Bastoni".
Nel corso della partita peraltro Bastoni è stato uno dei più pugnaci, come evidenzia un video che mostra lui e Lautaro Martinez correre a muso duro contro il medesimo Gavi, che era andato a cercare di farsi giustizia presso un altro nerazzurro.
La carica di astio e risentimento verso il 23enne difensore lombardo tuttavia è tracimata oltre l'invito a regolare i conti sul campo e stamattina la compagna di Bastoni e madre di sua figlia nata nello scorso gennaio, Camilla Bresciani, ha postato nelle sue storie su Instagram le orribili minacce ricevute con messaggi privati: "Spezzerò le gambe a tuo marito – si legge nel delirante messaggio – sono vicino casa tua, qua intorno. Gli sparerò, non giocherà più a calcio". Frasi assurde e farneticanti, cui la donna ha risposto con un eloquente: "Ma quanto fate schifo?". Cose che con lo sport non hanno nulla a che fare e che dovrebbero suggerire al Barcellona di non far ulteriormente incendiare i toni: il limite sembra abbondantemente superato.