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A 5 mesi dai Mondiali viene esonerato dalla propria Nazionale: ma solo per 5 giorni

La folle disavventura è accaduta al croato Dragan Skocic che è stato licenziato in tronco lunedì 11 dopo la sconfitta in amichevole. Domenica sera, la Federcalcio lo ha richiamato al lavoro, senza dare alcuna spiegazione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Incredibili storie a ridosso dei Mondiali di novembre in Qatar, perché ciò che è successo in Iran ha proprio come elemento di unione e filo conduttore l'imminente kermesse iridata alla quale la Nazione asiatica è riuscita a qualificarsi. Così, nel tentativo di arrivare all'appuntamento nella migliore delle condizioni e con gli uomini più idonei è nato un curioso cortocircuito all'interno della Federcalcio, con il proprio commissario tecnico, Dragan Skocic.

L'ex centrocampista croato, oggi stimato allenatore internazionale, aveva fatto il proprio ingresso nello staff tecnico della nazionale iraniana nel febbraio 2020. Le cose non andavano bene, l'Iran faticava e le qualificazioni ai Mondiali in Qatar erano a forte rischio. Così, la scelta ella Federcalcio di accantonare un'altra leggenda del calcio internazionale, il belga Marc Wilmots e chiamare Skocic, che soffiò il posto al nostro De Biasi. L'effetto fu positivo ed immediato: con il nuovo Ct,  l'Iran ha ripreso a giocare e a vincere strappando un posto in Qatar.

Se con Wilmots le prime tre partite erano state a dir poco deludenti,  la cura Skocic ha trasformato la nazionale iraniana: sotto la sua guida sa Ct il ‘Team Melli‘ si è letteralmente trasformato, iniziando a vincere senza quasi più fermarsi. 15 successi ottenuti nei 18 match sotto la guida del nuovo tecnico, e pass per il Qatar dove poi l'Iran è stato sorteggiato nel Girone B, insieme a Inghilterra, Galles e Stati Uniti.

Tutto bene, o quasi, perché lunedì scorso è arrivata la classica doccia gelata che ha frenato gli entusiasmi di tutti i tifosi: la Federcalcio iraniana (IFF),attraverso il ComitatoTecnico aveva deciso di licenziare in tronco il 53nne allenatore croato attraverso una votazione nata a seguito di una sconfitta dell'11 luglio contro l'Algeria e conseguenti notizie di malumori e divisioni all'interno dello spogliatoio. Una scelta che aveva lasciato enormi dubbi sulla sua bontà: a soli cinque mesi dalla partenza dei Mondiali, e dopo quanto di buono mostrato in campo, si rischiava di far ‘saltare' la Nazionale pregiudicando il suo cammino in Qatar.

E così, dopo nemmeno sei giorni dal suo esonero, Skocic è stato richiamato al suo ruolo. A deciderlo il Consiglio direttivo della stessa IFF che ha smentito le voci e quanto deciso dal comitato tecnico senza però, rilasciare dichiarazioni su questa ultima, folle settimana.  Se non per qualche chiosa apparsa sugli account ufficiali della Federcalcio che hanno lasciato il mistero: "Non guardiamo al passato" ha fatto sapere Skocic subito dopo essere stato reintegrato e aver ammesso che ci sono state delle incomprensioni e dei problemi. Che si spera siano finiti in vista dei Mondiali.

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