A 20 anni porta a spasso il PSG di Messi, Neymar e Mbappé, è nata una stella: “I nomi non contano”
Messi, Neymar e Mbappé formano il miglior tridente in circolazione, e formano anche uno dei migliori tridenti della storia. Per molti il Paris Saint Germain è la squadra favorita per la vittoria finale della Champions League. L'esordio però non è stato dei migliori, anzi si può dire che il Psg ha steccato, perché è stato fermato sull'1-1 dal Bruges, trascinato da un giovane talento belga Charles De Ketelaere che a distanza di quasi due anni è tornato a sfidare il Psg e in questa occasione ha dato filo da torcere a tutta la difesa francese.
La partita perfetta di Charles De Ketelaere
Vent'anni li ha compiuti lo scorso marzo, ma nell'ottobre del 2019, appena diciottenne Charles De Ketelaere esordì in Champions League contro il Psg. Una partita da dimenticare per il Bruges che in casa perse 5-0. La musica è stata completamente diversa nella prima partita della fase a gironi della Champions 2021-2022. De Ketelaere, che ha all'attivo anche una presenza con la nazionale dei Diavoli Rossi, ha fatto ballare il tango al Psg. Bomber scatenato, ma non goleador. Lui ha servito l'assist vincente a capitan Hans Vanaken che ha risposto a Herrera e ha firmato quello che è diventato poi l'1-1 finale. De Ketelaere ha provocato il giallo di Paredes ed ha calciato quattro volte in porta in tutta la partita, in due occasioni ha obbligato Navas all'intervento.
Il giovane attaccante snobba Messi, Mbappé e Neymar
Al termine dell'incontro ha ricevuto tanti complimenti, e ha conquistato l'attenzione del c.t. Martinez che sa di poter contare di un ragazzo di valore in più, che ha chiuso il match con il 100% di dribbling riusciti. Applaudito dal tecnico Philippe Clement, dopo l'incontro il giovane attaccante ha detto: "Quando giochi contro una squadra che una qualità così alta devi dare il massimo, e lo devono dare tutti. Non vinci qui essendo bravo da solo, deve essere il collettivo a prevalere. Con un po' di fortuna avremmo potuto vincere. Non ci pensi molto durante la partita a chi hai come avversari, anche se lo sai che giochi contro alcune stelle mondiali. Si vede quanto sono bravi in campo, certo, ma i nomi in sé non significano molto".