90° Minuto non andrà più in onda alla domenica pomeriggio: è l’effetto del calcio spezzatino
90° Minuto non chiude ma si evolve. Cancellato il tradizionale appuntamento della domenica pomeriggio, completamente svuotato dalle giornate ‘spezzatino' della Serie A ricollocate in slot orari differenti, saranno due gli appuntamenti con la trasmissione iconica dell'informazione sportiva della Rai e in giorni alternativi alla domenica, la cui fascia pomeridiana sarà imperniata sugli eventi live di altre discipline.
90° Minuto in onda al sabato e al lunedì sera
90° Minuto andrà in onda in seconda serata e su Rai 2 al sabato e al lunedì sera: il titolo resterà identico ma con un'aggiunta, 90° Minuto Sabato (condotto da Paola Ferrari) e 90° Minuto Lunedì (affidato a Paolo Mazzocchi), mentre alla domenica sera resta invariato l'appuntamento (ore 22.45) con La Domenica Sportiva presentata da Simona Rolandi.
L'avvento delle pay-tv ha cambiato tutto da tempo, ecco perché non stupisce che, a partire dalla prossima stagione, la direzione di Rai Sport abbia deciso di rivisitare la scaletta dei programmi dedicati al calcio. Così com'era 90° Minuto, che a partire dagli Anni Settanta era appuntamento fisso per milioni di tifosi che attendevano l'anteprima delle partite, non aveva più ragione di esistere. E di quella forma di news-intrattenimento ideata da Maurizio Barendson e Paolo Valenti resterà ben poco, a parte la nostalgia e il fascino vintage di un calcio che non c'è più.
Come sarà colmato il vuoto della domenica pomeriggio
Quella fascia che un tempo era scandita dai collegamenti radiofonici nell'attesa che la voce di Paolo Valenti annunciasse i servizi sarà riempita con RaiSport Live, un contenitore in diretta nel quale troveranno spazio tutti le altre discipline alternative al calcio (volley, basket, ginnastica, rugby, ciclismo fino agli sport invernali)
Perché la Rai ha cambiato la programmazione di 90° Minuto
90° Minuto ci sarà ma non più con lo stesso ‘abito televisivo' a cui gli spettatori erano abituati, sia per il nuovo format del campionato sia per quel vincolo di esclusiva decaduto sia per la fruizione immediata delle immagini da parte degli abbonanti alle piattaforme (Dazn, Sky, NOW) che mandano in onda le gare.
Le partite redistribuite su quattro giorni (dal venerdì al lunedì sera), per le quali la Rai ha acquisito i diritti di trasmissione in chiaro degli highlights, hanno reso inevitabile una rimodulazione dei programmi con le finestre del sabato e del lunedì dedicate al commento degli incontri di campionato. Non c'erano altre opzioni considerata l'offerta stessa della Serie A nella fascia pomeridiana domenicale con pochi match e spesso con poco appeal.