5 stagioni e zero presenze al Real, l’oggetto misterioso Rodrigo Fabri: “Concorrenza sleale”
Il suo nome rientra senza dubbio nelle "meteore" del calcio. In pochi infatti si ricordano di Rodrigo Fabri, l'ex calciatore brasiliano per il quale il Real Madrid spese 10 milioni di dollari. Le cose per lui però in Spagna non andarono bene, visto che con la maglia delle merengues in 5 anni non riuscì a collezionare nemmeno una presenza in una gara ufficiale. Ecco allora la girandola di prestiti, che gli ha permesso anche di conoscere l'allora ragazzino Cristiano Ronaldo, prima di chiudere la carriera in Brasile.
Il classe 1976 sembrava destinato ad una carriera sfavillante in Europa, dopo le ottime prestazioni in Brasile con Portoguesa e Flamengo che gli avevano spalancato anche le porte della Seleçao. E invece al Real Madrid, quel 20enne di belle speranze non trovò mai spazio. Ai microfoni di UOL Esporte, Fabri ha parlato dei rimpianti per una scelta sbagliata: "Ho avuto offerte da altri club, come Roma e Deportivo de la Coruña, che all'epoca erano una squadra di primo piano. Se fossi andato li sarei rimasto per 5-6 anni di fila. Le proposte, economicamente, erano molto simili, ma per la grandezza ho finito per scegliere il Real Madrid".
Iniziò così un lungo peregrinare in prestito, con il Real Madrid che lo girò a Flamengo, Santos, Real Valladolid, Sporting di Lisbona e Gremio. Rodrigo se potesse tornare indietro non accetterebbe le avance delle merengues: "Pessima scelta, continuavano a girarmi in prestito. Non ho mai giocato una partita ufficiale con il Real Madrid. Ogni anno mi presentavo, facevo il precampionato. , ho giocato amichevoli. In due precampionato ho fatto molto bene, ero quasi certo che sarei rimasto in squadra. Purtroppo non avevo spazio". E Del Bosque, all'epoca sulla panchina del Real fu molto schietto con lui: "Mi disse ‘Rodrigo, hai delle qualità incredibili, ma la concorrenza qui oggi è sleale. Quindi dobbiamo trovare un altro posto dove giocare a calcio'".
E in una delle sue esperienze in prestito, Fabri ha avuto modo di vedere da vicino un giovanissimo Cristiano Ronaldo che muoveva i primi passi allo Sporting. L'attuale stella dello United non impressionò affatto Rodrigo: "Era ancora molto giovane e ha mostrato qualità, ma, ad essere sincero, non ho attirato la mia attenzione al punto di dire: ‘Oh, questo ragazzo sarà il miglior giocatore del mondo'. Ha bisogno di essere al top fisicamente per essere al picco delle sue prestazioni".