4 gol in 8 minuti: la partita più pazza dell’Europa League è quella tra Celtic e Betis
Gli ultimi 90’ della fase a gironi dell’Europa League hanno regalato gol ed emozioni, anche in quelle partite ormai ininfluenti ai fini della qualificazione al turno successivo. Ne sanno qualcosa gli spettatori e i tifosi che hanno assistito ai match del gruppo G, dove tutto ormai era già stato definito. In particolare si è rivelata bellissima e spettacolare la sfida tra il Celtic già sicuro del terzo posto, con annessa qualificazione alla Conference League, e il Betis Siviglia, matematicamente secondo a prescindere dal risultato di questa sera alle spalle del Leverkusen (sconfitto dal Ferencvaros).
Il match disputato in terra scozzese, soprattutto nel secondo tempo si è rivelato senza sosta. I padroni di casa in vantaggio grazie al gol lampo di Welsh, sono stati raggiunti nel secondo tempo grazie ad un autogol di Bain al 69’. Una gioia quella degli andalusi durata solo due minuti visto che Henderson appena entrato ha riportato avanti il Celtic. Palla al centro, 3 minuti e nuovo pareggio ospite con Borja Inglesias. Anche in questo caso però la gioia del Betis è durata pochissimo, visto che ci ha pensato un altro neoentrato ovvero Turnbull su calcio di rigore 3’ più tardi a segnare il definitivo 3-2 che si è rivelato poi decisivo per la vittoria della compagine biancoverde.
4 gol in 8 minuti dunque per quella che senza dubbio è stata la partita più pazza di questa prima fase dell'Europa League. Un risultato purtroppo inutile ai fini della classifica per la formazione di Glasgow ma che può essere di buon auspicio in vista del prosieguo della stagione, soprattutto dal punto di vista del carattere.
