25 marzo 1934, l’Italia batte la Grecia e si qualifica ai Mondiali: per l’IFFHS c’è la mano del Fascismo
Il 25 marzo 1934 l'Italia batteva la Grecia per 4-0 si qualificava ai Mondiali, che si tennero lo stesso anno nel nostro paese e li vinse, ma per l'IFFHS (International Federation of Football History and Statistic) qualcosa non torna nel confronto che ha garantito agli azzurri il primo pass per quella che una volta si chiamava Coppa Rimet.
La squadra di Vittorio Pozzo per riuscire a partecipare per la prima volta al campionato del mondo doveva affrontare gli ellenici in una doppia sfida di qualificazione, dove le 32 squadre vennero divise in 12 gruppi basati su criteri geografici, ma la partita che si doveva giocare ad Atene non venne mai disputata perché, secondo quanto riportò l'agenzia specializzata sulle statistiche calcistiche in uno studio del 1995, nella primavera del 1934 la federazione italiana versò a quella greca una somma pari a 650 milioni di lire per non andare a giocare in Grecia la partita di ritorno.
Secondo la IFFHS l'Italia riuscì a convincere la Grecia dopo aver acquistato ad Atene un palazzo di due piani che venne poi ceduto in maniera gratuita alla federcalcio greca che lo fece diventare la propria sede.
In merito alla questione ci sono diverse versioni e alcuni sostengono che dopo la partita di andata giocata a Milano, finita 4-0 per l'Italia grazie alla doppietta di Meazza e alle reti di Guarisi e Ferrari G., le due federazioni avessero convenuto di evitare la seconda gara visto che era già tutto scritto ma la tesi della IFFHS sembra godere di più riscontri.
Qualificazioni 1934, tabellino di Italia-Grecia 4-0
STADIO: San Siro di Milano
ITALIA: Ceresoli, Monzeglio, Allemandi, Montesanto, Monti, Fantoni, Guarisi, Serantoni, Meazza, Rocco (Ferrari G 46′), Guaita. Allenatore: Pozzo.
GRECIA: Grammaticopulos, Crissafopulos, Cruantis, Chelmis, Danelian, Vikelidis, Mijachis, Angelachis, Vazos, Baltassis, Adrianopulos. Allenatore: Nikolaidis.
RETI: Guarisi 40′, Meazza 44′ e 71′, Ferrari G 69′.