Zach LaVine è in isolamento e non parte per Tokyo: preoccupazione nel Team USA per il Covid-19
Non sembra essere molta tranquillità nel Team USA impegnato nel torneo di basket alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Un'altra defezione ha colpito il roster che sarà guidato da Gregg Popovich in vista della sfida d'esordio contro la Francia, e così la squadra americana è stata costretta a imbarcarsi per il Giappone con otto atleti. Si attendono gli arrivi di Devin Booker, Jrue Holiday e Khris Middleton, che sono impegnati con le Finals NBA, ma a preoccupare però lo staff medico è il contagio da Covid-19: nell’ultima settimana è risultato positivo Bradley Beal, che ha costretto Jerami Grant a all'isolamento per quattro giorni, e nelle ultime ore è giunta la notizia che anche Zach LaVine è in quarantena e ha dovuto a rimandare la sua partenza per il Giappone. A comunicarlo è stata la USA Basketball con un post sui social: "Zach LaVine è stato sottoposto ai protocolli di salute e sicurezza di USA Basketball e oggi non viaggerà con la squadra a Tokyo. Speriamo che Zach possa unirsi al team a Tokyo alla fine di questa settimana". Il Team USA dovrà fare a meno anche di Kevin Love, che è in condizioni fisiche non ottimali per il torneo.
La rappresentativa americana spera di avere a disposizione il giocatore dei Chicago Bulls entro il weekend, ma al momento l’ipotesi più accreditata è che coach Popovich dovrà fare a meno di uno dei titolari del Team USA. Nelle gare amichevoli giocate per preparare le Olimpiadi, LaVine è stato il terzo miglior realizzatore di squadra alle spalle di Kevin Durant e Damian Lillard.
La federazione americana spera che, come accaduto per Grant, il giocatore possa tornare a disposizione e partire alla volta di Tokyo per raggiungere i suoi compagni dopo pochi giorni di isolamento. C'è grande apprensione in tutto il Villaggio Olimpico per le misure di contenimento del Covid-19 e già nei giorni scorsi i casi resi noti hanno destato una certa preoccupazione.