“Un’umiliazione per tutti noi”: il ko da record dei Golden State Warriors
I Golden State Warriors sono stati pesantemente sconfitti dai Toronto Raptors. Un ko che passerà alla storia della squadra californiana che è stata sconfitta 130 – 77. Addirittura 53 i punti di scarto a favore della squadra canadese, che era reduce da 13 sconfitte nelle ultime 14 partite. Mancava il grande Steph Curry ed era assente pure Dramyond Green, ma nessuno poteva immaginare un risultato di questo genere.
La clamorosa debacle dei Warriors contro i Raptors
Lo scorso 27 dicembre i Clippers persero di 51 punti contro i Dallas di Doncic, che all'intervallo aveva quasi doppiato a livello di punti gli avversari di giornata. Ora a referto c'è addirittura un -53 per i Warriors, che almeno non ha incassato il peggior scarto degli ultimi anni – tre anni fa Chicago perse di 56 punti contro i Celtics.
E alla fine si può dire realmente che poteva andare molto peggio ai Warriors che a un certo punto sono finiti sotto di 61 punti, massimo divario in un match stagionale di tutta la NBA, e in quel momento Golden State ha intravisto la peggior sconfitta della sua storia. Il 17 dicembre 1991 vennero battuti di 68 punti da Cleveland. Le campane invece sono suonate a festa per i Toronto Raptors che mai avevano vinto un incontro con un divario così ampio.
Una slavina ci ha travolto, le parole di Nico Mannion
Nessuno dei protagonisti si è nascosto. Looney ha detto: "Imbarazzante". Mentre l'italiano Nico Mannion ha detto: "Questa è una slavina che ci ha travolto", non ha avuto mezzi termini Bazemore: "Ci hanno distrutti". Thompson ha provato a caricare i compagni, ma non ci è riuscito ed era furioso.