Tremendo episodio di violenza nel basket, il coach dà una lezione di sport al suo giocatore
.
Quello che sembrava un classico contrasto di gioco si è trasformato in brutto episodio di violenza. Nella partita di basket valida per il campionato di College americano tra il New Mexico State e il Liberty, un giocatore ha rifilato un violento pugno in pieno volto ad un avversario, mandandolo in ospedale. L'allenatore del cestista violento gli ha dato una vera e propria lezione nel post-partita, dimostrando grande fair play.
Robert Carpenter stava lottando sotto canestro con Shiloh Robinson per la posizione dopo un possibile rimbalzo. Le cose si sono fatte più serie e allora il primo senza pensarci su due volte ha scaricato un violentissimo colpo che ha mandato al tappeto il povero Robinson finito a terra sul parquet. L'arbitro che era a pochi passi dalla controversa situazione ha provveduto ad allontanare Carpenter, espulso dal gioco.
Robinson invece con il ghiaccio e visibilmente intontito, è stato accompagnato fuori e non è più rientrato. La botta è stata tremenda e a quanto pare il ragazzo è finito in ospedale per sottoporsi a tutte le cure e gli esami del caso. Le sue condizioni non sono state ancora chiarite, con l'allenatore si è mostrato molto incerto sui tempi di recupero. Proprio il coach, del New Mexico State però si è preso la scena per altre dichiarazioni molto più significative.
Jason Hooten infatti al contrario di quanto fanno tanti colleghi, indulgenti con i propri giocatori, si è mostrato durissimo nei confronti di Carpenter: "Anche se c'era qualcosa che ha spinto Rob a comportarsi così e ad avere quello stato d'animo. Non è comunque accettabile. Per niente". Saranno dunque presi provvedimenti nel giocatore che andrà incontro probabilmente ad una sanzione disciplinare, aggiuntiva rispetto a quella del giudice sportivo. Una brutta scena da cui comunque è arrivato un segnale positivo da parte del coach. In questi casi i colori delle maglie si annullano.