Tifosi della Stella Rossa presi a martellate a Bologna, spunta la pista degli ultras romanisti
La Stella Rossa di Belgrado e la Virtus Bologna si sono affrontate venerdì 20 ottobre 2023 per un match di Eurolega, vinto dagli uomini di coach Luca Banchi per 85 a 79, ma a fare notizia non è stato il risultato del parquet o le gesta dei tanti fenomeni che sono scesi in campo al PalaDozza.
Nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 17, in via San Donato quattro studenti serbi, che vivono e studiano nel capoluogo emiliano, sono stati aggrediti fuori da un minimarket, da un gruppo di persone vestite di scuro con sciarpe e passamontagna e armate di mazze e martelli.
Un agguato in piena regola, che si pensa possa essere riconducibile ad una faida tra i tifosi serbi e quelli della Roma dopo quanto accaduto lo scorso febbraio nella Capitale.
Per chi non ricordasse quell'episodio, all'inizio dell'anno ci fu una vera e propria un'imboscata vicino allo stadio Olimpico che vide due romanisti feriti con il saccheggio delle storiche bandiere e degli striscioni dei Fedayn, uno dei gruppi più antichi del tifo giallorosso. I gruppi della Stella Rossa sono entrati in azione a piazza Mancini, a due passi dallo stadio dopo la partita Roma-Empoli di venerdì 4 febbraio, e hanno sorpreso con spranghe e bastoni gli ultras giallorossi sottraendogli bandiere e striscioni.
A rendere noto l'agguato verificatosi a Bologna è stata la stessa Stella Rossa con un comunicato in cui ha negato l’esistenza di una trasferta organizzata, alla luce del divieto di biglietti ai tifosi ospiti disposto dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In una nota della società serba si legge: "Il KK Crvena Zvezda Meridianbet è costretto a fare un annuncio, per mettere definitivamente fine a tutte le speculazioni, libere interpretazioni (anche falsità) che vengono presentate da venerdì sera riguardo all’aggressione agli studenti serbi avvenuta a Bologna venerdì prima della partita di Eurolega Virtus – Crvena zvezda Meridianbet. Non c’è stata alcuna partenza organizzata dei tifosi della Stella Rossa per Bologna, né c’è stato alcuno ‘scontro di tifosi’. I simpatizzanti, che studiano all’estero, si sono recati a Bologna di propria iniziativa. Il club è in contatto con le famiglie degli studenti, portati precauzionalmente in ospedale dopo l’aggressione, dal quale sono stati immediatamente dimessi. Ora si sentono bene”.