Steph Curry da record in NBA: superate due leggende come Kobe Bryant e Michael Jordan
Steph Curry ha deciso di fare la storia nella notte NBA che ha visto i suoi Golden State battere fuori casa Philadelphia. Un 96-107 che è maturato tutto in una gara a dir poco straordinaria per la stella dei Warriors. Al suono della sirena, sono stati 49 i punti segnati che consentono a Curry di superare la striscia di Kobe Bryant per quanto riguarda i giocatori di almeno 33 anni. Ma non è tutto, Curry, con 5 partite oltre quota 40 ad aprile, supera Kobe e anche Michael Jordan per prestazioni di 40 punti oltre i 33 anni.
Il fenomeno di Golden State è il primo nella storia a segnare più di 70 triple in una striscia di 10 partite. Solo la settimana scorsa Curry era stato nominato come il giocatore della settimana della Western Conference, un onore meritato dopo aver concluso la serata con 47 punti contro i Celtics. Anche se i Warriors non erano riusciti a vincere quella partita, pareggiando comunque il record di Kobe Bryant , poiché è diventata la sua decima partita consecutiva di segnare più di 30 punti. Stanotte invece, la stella degli Warriors è arrivata a 11 partite consecutive con oltre 30 punti segnati.
I numeri da record di Curry contro Philadephia
Gli aggettivi per descrivere le prestazioni di Curry sono ormai terminati. I Warriors sono stati completamente sospinti dal suo uomo migliore capace di segnare 10 triple. Curry è stato letale tant'è che al termine della gara sono addirittura 49 punti, con 14/28 dal campo, 10/17 dall’arco, 11/12 ai liberi, 5 assist.
A 33 anni ha deciso di scrivere una nuova pagine di storia dell'NBA superando due leggende come Kobe Bryant e Michael Jordan. Per Curry, il record messo a segno questa notte nella sfida contro Philadelphia, rappresenta, al momento, la più lunga striscia all-time per un giocatore di Golden State che non sia Wilt Chamberlain.