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Sanders fa 40 km contromano in autostrada dopo la rissa in un locale: positivo ai test antidroga

Solo un miracolo ha evitato la tragedia. L’automobilista che lo ha incrociato in autostrada: “Mi è sfrecciato a fianco”. Denunciato e con la patente ritirata, ora rischia la rescissione immediata del contratto con Venezia.
A cura di Alessio Pediglieri
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Incredibile ma vero: all'alba di giovedì 31 marzo per circa 40 chilometri, un'auto ha percorso l'autostrada A27 contromano prima che venisse fermata. La possibile tragedia è stata evitata perché a quell'ora le corsie erano pressoché libere, altrimenti è meglio non immaginare nemmeno cosa sarebbe potuto accadere. E ciò che ha scosso il mondo dello sport è che alla guida c'era un giocatore professionista, di pallacanestro: Victor Sanders, 27enne americano che milita nella Reyer Venezia, al quale è stata immediatamente ritirata la patente e subito sospeso dalla società veneta che ha emesso un comunicato sulla vicenda.

Una notizia sconvolgente ma che miracolosamente, non ha avuto seguito alcuno al di là di quanto adesso Sanders dovrà rispondere di persona per quanto successo, tanto più che il giocatore sarebbe stato trovato positivo all'alcoltest e al controllo per sostanze stupefacenti. E dire che poche ore prima, sul parquet di Eurocup era stato uno dei migliori a referto nell'ottimo successo di Venezia contro Patrasso, segnando 12 degli 81 finali con cui i veneti hanno sommerso la formazione greca. Poi, per festeggiare, la classica notte brava tra locali e divertimenti, fino agli eccessi che hanno portato alla follia.

L'automobilista testimone: "Non ha toccato i freni"

Perché di follia si tratta: Sanders, secondo le prime ricostruzioni e gli accertamenti delle forze dell'ordine, ha guidato per un tratto di circa 40 chilometri in autostrada, in contromano, entrando all'altezza del casello di Venezia Est per venire bloccato a Mareno di Piave, nelle vicinanze di Conegliano grazie all'intervento di una pattuglia della stradale che è stata allertata e si è diretta sul tratto autostradale. Agghiacciante la testimonianza oculare di chi ha incrociato sul suo cammino la Golf di Sanders che sfrecciava controsenso: "Erano le 5.15 ed ero in seconda corsia, stavo sorpassando un camion. All'altezza della curva che immette sul rettilineo del ponte sul Piave ho visto dei fanali contromano. Ho sfanalato – ha ricostruito un automobilista che ha incrociato Sanders sulla A27, raccontando la propria disavventura – a mia volta e quella Golf mi è sfrecciata accanto. Se fossi stato nella corsia di sorpasso mi avrebbe centrato in pieno. Chi la guidava non ha toccato i freni".

Una ricostruzione che non lascia spazio ad ulteriori interpretazioni, ma soprattutto evidenzia il pericolo corso dal giocatore e per gli altri automobilisti, espresso anche vial social: "5:15, A27 direzione Venezia, ho lasciato parecchi anni di vita per colpa di un carissimo bastardo automobilista CONTROMANO!!! Ringrazio la sorte e l'attenzione alla guida". Adesso Sanders è stato denunciato e attende di conoscere le conseguenze del suo sconsiderato gesto, visto che sarebbe risultato positivo all'alcooltest (con valori superiori di 4 volte) e ai test anti droga. Ma a intorbidire ancora di più tutta la vicenda c'è anche dell'altro.

La rissa prima della follia in autostrada

Durante la nottata di baldoria, Sanders era già incappato nelle forze dell'ordine qualche ora prima di salire in auto e immettersi contromano in autostrada: alle 3 di notte era stato identificato dai carabinieri di Mestre perchè coinvolto in una rissa davanti ad un locale vicino alla stazione. Subito dopo l’identificazione, visibilmente alterato come riportano diversi testimoni presenti sul posto, lo stesso Sanders è salito sulla sua Golf e si è allontanato. Ciò che è accaduto poco dopo, oramai è di dominio pubblico.

Cosa rischia Sanders sul fronte sportivo

Se per la giustizia ordinaria adesso dovrà rispondere di una serie di reati, Victor Sanders subirà anche evidenti ripercussioni sul fronte sportivo: la Reyer Venezia, infatti, venuta a conoscenza della situazione, ha emesso un preciso comunicato ufficiale. "L'Umana Reyer Venezia, preso atto dei deplorevoli e gravissimi accadimenti di questa notte, si dissocia e deplora con assoluta fermezza la condotta del proprio tesserato coinvolto Victor Sanders. Tale condotta" continja la nota "ferma ogni responsabilità di legge del suddetto atleta, si pone in totale contrasto con i valori del Progetto Reyer – fortemente condivisi con i suoi affezionati partecipanti, sostenitori e Partner con i quali la Società si pregia di collaborare – che la stessa ha voluto attestare attraverso la certificazione ESI2010, ottenuta nel 2010 come primo ente sportivo professionistico dall’Istituto Certificazione Etica nello Sport. Di conseguenza, anche al fine di tutelare i sopracitati valori e la propria immagine e reputazione nella maniera più appropriata, la Società adotterà i più opportuni provvedimenti nei confronti del tesserato coinvolto, offrendo in ogni caso la propria più ampia disponibilità e collaborazione alle Autorità competenti".

Un problema più che serio perché adesso Sanders non rischia soltanto una semplice sospensione – per alcuni motivi disciplinari era stato già fermato dal club qualche settimana fa – ma Venezia potrebbe arrivare a chiedere – e a ottenere – la chiusura immediata del contratto ed eventuali danni al giocatore.

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