video suggerito
video suggerito

Pozzecco è provato dopo l’ennesima sconfitta in Eurolega: “Non me ne frega niente di me stesso”

L’ASVEL Lyon-Villeurbanne è ultimo in Eurolega dopo la sconfitta contro il Panathinaikos. E nel post Partita Pozzecco si trasforma in una furia:  “Di cosa parliamo? Non c’è niente di cui parlare”
A cura di Ada Cotugno
53 CONDIVISIONI
Immagine

Il periodo nero dell'ASVEL Lyon-Villeurbanne in Eurolega non sembra avere fine: la squadra di Gianmarco Pozzecco ha perso in casa contro il Panathinaikos per 89-81 ed è sprofondata all'ultimo posto della classifica con 12 sconfitte su 14 partite. E dopo il risultato negativo il coach azzurro si è lasciato andare a una sfuriata in diretta televisiva, cominciata con un giornalista e proseguita anche in sala stampa.

La situazione per la sua squadra è sempre più difficile e già durante la partita Pozzecco si era reso protagonista con urla di rabbia nei confronti dei suoi giocatori, richiamati sull'attenti per la fase difensiva con i soliti modi del coach. Ma neanche le indicazioni urlate ai quattro venti sono servite alla sua squadra per aggiustare la rotta e riprendere la partita: l'ennesima sconfitta ha portato i francesi all'ultimo posto in classifica.

Ma è subito dopo la fine del match che si è scatenata la furia di Pozzecco. Non è l prima volta che l'allenatore si mostra furente davanti alle telecamere e risponde in modo brusco alle domande che gli vengono poste. Questa volta se l'è presa con un giornalista che, in diretta sui canali ufficiali dell'Eurolega, gli aveva rivolto qualche domanda per commentare insieme l'ennesima partita persa dall'ASVEL Lyon-Villeurbanne. La sua risposta è stata brusca: "Di cosa parliamo? Non c'è niente di cui parlare". Dopo la sfuriata il coach ha abbandonato la postazione, lasciando interdetto il reporter che non si aspettava di certo questa reazione.

Anche in conferenza stampa Pozzecco si è lasciato andare a una lunga riflessione. L'azzurro è apparso stanco e provato dalla situazione che sta vivendo con la squadra francese: "Sono qui per aiutare i miei giocatori, il mio club, il mio assistente, per aiutare tutti ad avere successo. Non me ne frega niente di me stesso. Per tutta la vita sono stato in campo, tutti mi guardavano. Il più delle volte ero il ragazzo che tutti volevano incontrare e fotografare. Quella parte della mia vita è finita, sono qui per aiutare tutto il club dal presidente ai giocatori ad avere successo. Posso farlo, lo farò. Ma cercherò di fare del mio meglio".

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views