Paul Pierce licenziato dalla Espn per un video con poker, fumo, alcol e due spogliarelliste

Paul Pierce, ex stella della NBA che con i Boston Celtics vinse il titolo nel 2008, è stato licenziato in tronco dalla ESPN, la più popolare emittente sportiva americana per la quale lavorava commentando le partite del campionato di basket nel talk show: "NBA Countdown", in onda prima di ogni grande incontro. Il motivo? Una diretta Instagram alquanto inopportuna in cui si è visto Pierce giocare a poker, bere alcolici e sullo sfondo c'erano anche delle spogliarelliste, il tutto in piena pandemia. La notizia in realtà non è stata ancora confermata né dal suo agente né dall'emittente ma il giocatore stesso ha scritto un tweet sibillino: "Grandi cose stanno per arrivare".

Il licenziamento di Paul Pierce

Paul Pierce, per il momento, ha chiuso anche la sua carriera da commentatore televisivo. La Espn ha deciso di licenziarlo dopo aver visto una diretta Instagram che l'ex cestista ha trasmesso sul suo profilo Instagram in cui lo si vedeva appariva, seduto a un tavolo da poker tra fumo di sigari e alcol, lui e i suoi amici giocavano a carte circondati da spogliarelliste che danzavano.

La carriera dell'ex stella dei Boston Celtics

Paul Pierce per quasi vent'anni è stato un cestista professionista, ha legato in larga parte la sua carriera ai Boston Celtics, che con lui vinsero il titolo nel 2008 (ottenne il premio di MVP delle finali), ma ha vestito anche le maglie dei Nets, dei Wizards e dei Clippers. Giocatore di alto livello, con una media di 20 punti a match nelle 18 stagioni da professionista, è il secondo miglior realizzatore di sempre di Boston alle spalle di John Havlicek. In dieci occasioni ha giocato l'All-Star Game. Quando ha lasciato l'attività è diventato commentatore tv per il programma ‘The Jump'.