video suggerito
video suggerito
Olimpiadi Parigi 2024

Parte l’inno del Sud Sudan, anzi no: è il peggior errore possibile, i giocatori si guardano allibiti

Imbarazzante errore degli organizzatori alle Olimpiadi di Parigi. Al momento dell’inno nazionale del Sud Sudan, prima del match di basket contro Porto Rico, parte un altro inno: il peggiore possibile. Giocatori e pubblico sconcertati.
A cura di Paolo Fiorenza
47 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Sud Sudan sta continuando a fare la storia nel basket: dopo essersi qualificato alle Olimpiadi, sfiorando qualche giorno prima di andare a Parigi una vittoria clamorosa contro gli Stati Uniti, la squadra africana ha vinto la prima partita ai Giochi olimpici della sua storia, battendo 90-79 Porto Rico. Un debutto felice, che tuttavia è stato preceduto da un imbarazzante errore degli organizzatori al momento dell'esecuzione degli inni nazionali: i giocatori si sono guardati allibiti, qualcuno di loro togliendosi la mano dal cuore.

La gaffe prima di Sud Sudan-Porto Rico: parte l'inno sbagliato

Quando sono partite le note dell'inno che avrebbe dovuto essere del Sud Sudan, si è capito subito che c'era qualcosa che non andava: i cestisti allineati in mezzo al campo si sono guardati l'un l'altro come a dire ‘ma che è sta roba', mentre anche il pubblico mormorava e fischiava non meno sconcertato.

L'inno sbagliato, che altro non era che quello del Sudan (chi l'ha messo avrà forse pensato che era la stessa cosa, ma i due stati si sono separati nel 2011 a seguito di una sanguinosa guerra civile), è andato avanti per una ventina di secondi, prima che qualcuno si rendesse conto dell'errore, stoppasse la musica e facesse partire il pezzo giusto dagli altoparlanti dell'arena, tra gli applausi degli spettatori del palazzetto Pierre Mauroy di Lille.

Il Sud Sudan vince la prima partita della sua storia alle Olimpiadi

A quel punto i giocatori del Sud Sudan si sono rimessi la mano sul cuore e hanno potuto seguire con trasporto ed emozione il proprio inno nazionale. Quando la musica è terminata, sono stati Wenyen Gabriel e compagni a suonare per bene i loro avversari di Porto Rico: perso il primo quarto 28-20, da lì hanno rimontato prepotentemente, stampando un 19-10 nell'ultimo quarto che gli ha fatto portare a casa la prima vittoria olimpica della loro giovane storia.

Allargando il discorso, è appena la seconda volta che una squadra africana vince una partita di basket maschile alle Olimpiadi dal 1996.

47 CONDIVISIONI
154 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views