Oscar Schmidt operato per un tumore al cervello
A Caserta lo ricordano per nove anni indimenticabili (dal 1982 al 1990) culminati nel 1989 – dopo una Coppa Italia e un paio di big match scudetto – con la storica finale di Coppa delle Coppe contro i ‘blancos' della pallacanestro. Oscar Schmidt, stella brasiliana, contro Petrovic: 44 punti lui contro i 62 dell'avversario in una gara tirata fino ai supplementari. ‘O rey della palla a spicchi, soprannome leggendario per l'accostamento all'asso del Santos, la ‘perla nera, Pelé. La Juve del basket in Terra di Lavoro e un sudamericano a trascinarla fino in vetta, ricordi speciali e dal sapore antico che sbandano nelle curve della memoria alla notizia che il campione verde-oro, oggi 55enne, rischia la vita dopo l'operazione per un tumore al cervello. A darne notizia è il sito d'informazione ‘Lance' che racconta dell'intervento subito da Schmidt lo scorso 30 aprile, della terapia di riabilitazione e del ciclo chemioterapico che ne mette a dura prova il fisico. La ‘mao santa', quella ‘de dios': questione di sfumature e di vita che balla sulla punta delle dita.
