Olimpia Milano perfetta, col brivido: battuto l’Asvel, quinto successo consecutivo in Eurolega
Cinque su cinque e l'Olimpia Milano vola in Eurolega dove mette a tacere anche l'Asvel dopo una gara combattuta fino alla fine: 73-72 il risultato che sorride a Ettore Messina e ai suoi che mantengono l'imbattibilità nel torneo, strappando un successo costruito sul gioco e sull'orgoglio. I francesi hanno per lunghi tratti dominato l'incontro, chiudendo all'intervallo con un pesantissimo +14. Poi, il ritorno di Milano, trascinata da Shields, Melli e Hall.
La svolta della gara è arrivata subito dopo la pausa di metà match: il Lione è riuscito a portarsi sul +16 prima della incredibile rimonta dell'Olimpia che ha costretto i francesi a restare a digiuno di punti per cinque minuti buoni risalendo la china e riportando l'inerzia dell'incontro a proprio vantaggio. Vantaggio arrivato con la tripla di Ricci che sul 54-51 ha permesso a Milano di portarsi per la prima volta avanti, prima del punto a punto fino alla fine quando il tiro da tre di Devon Hall ha decretato, a 27″ dalla sirena, il 73-72 con l'ultimo assalto francese che si ferma sul ferro dell'anello.
Nell’intervallo avevo detto ai ragazzi che mi sarei accontentato di vederli giocare meglio, che ci fosse una reazione. Invece hanno anche trovato il modo di vincere questa partita. Onestamente, per il modo in cui stavamo giocando, pensavo fosse una gara persa. Vedere com'è finita, mi fa ben sperare.
Ettore Messina, dunque, può davvero sorridere: in Eurolega si conferma inarrestabile la marcia di Milano, con la quinta vittoria in altrettanti match (con successi su Cska Mosca, Baskonia, Maccabi Tel Aviv, Efes Pilsen e adesso Asvel Lione) che festeggia il primo posto battendo il Lione anche grazie alla doppia cifra di Shields (15 punti), Nicolò Melli (14 punti, 6 rimbalzi e MVP del match) Delaney (12) e Ricci (10). Sono loro i protagonisti dell'ultimo quarto iniziato in perfetta parità, 51-51. Due triple di Ricci, una di Shields e la decisiva dall'arco di Hall sono risultate devastanti, frenando l'Asvel che aveva costruito il proprio successo con i primi due quarti chiusi sempre in vantaggio (14-17 e 26-40).
La sospensione di Moraschini per doping
Un successo per nulla scontato al di là delle forze viste sul parquet, con il pomeriggio dell'Olimpia, prima della gara, turbato dalla sospensione di Riccardo Moraschini, risultato positivo a un controllo antidoping effettuato il 6 ottobre scorso. Una decisione davanti alla quale, la stessa Olimpia aveva risposto con un comunicato in cui aveva preso atto "della sospensione cautelare", in attesa dell'"esito delle controanalisi, riservandosi ogni altra valutazione non appena verrà fatta la necessaria chiarezza sull'episodio".
