33 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Olimpia Milano bellissima in Eurolega! Battuto anche il Bayern, i Playoffs ora sono davvero possibili

La squadra di Ettore Messina indirizza da subito la partita con un primo quarto ai limiti della perfezione e ora vede un obiettivo che sembrava miracoloso fino a un mese fa.
A cura di Luca Mazzella
33 CONDIVISIONI
Immagine

Ora si che si può davvero sognare. L'Olimpia Milano annienta il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri, conquista la sua ottava vittoria nelle ultime nove partite e ora punta con decisione a quello che fino a un mese fa sembrava praticamente un traguardo impossibile da raggiungere: i Playoffs d'Eurolega.

Nella vittoria per 99-74 nel solito Forum d'Assago strapieno e sempre più in sintonia con un roster che dall'avvento di Napier ha colmato la sua più grande lacuna da inizio anno svoltando nella metà campo offensiva e trovando finalmente una grandissima continuità, spiccano le prestazioni della point-guard americana (20 punti e 5/6 da tre), Luwawu-Cabarrot (14), Nicolò Melli (8 con 6 rimbalzi), Stefano Tonut, ma è davvero difficile scegliere dei volti sugli altri in un successo che vede ben 11 uomini entrati su 12 in grado di andare a referto e pochissimi, forse nessuno, sotto la sufficienza.

Baskonia e Zalgiris oggi distano una sola vittoria, ma in forza degli scontri diretti a favore non andranno semplicemente raggiunte ma superate. Se Milano però è quella vista nelle ultime partite non esiste una singola rivale in questa Eurolega superiore ai ragazzi di Ettore Messina.

La cronaca della partita

La partenza dell'Olimpia è semplicemente impressionante, con un primo quarto in cui Melli (6 punti sui 10 iniziali) e compagni sbagliano pochissimo in attacco concedendo al contempo appena 8 punti ad un Bayern totalmente in balìa dell'intensità dei meneghini e in cui la sola nota positiva resterà la poderosa schiacciata di Zylan Cheatham.

Nel dominio dei rossi sui due lati del campo, oltre ad un positivissimo Tonut, c'è anche la nota lieta del rientro di Shavon Shields dopo il lungo infortunio, con l'ex Trento che si ripresenta ai suoi tifosi con 5 rapidissimi punti per il +17 dopo 10 minuti. Il secondo parziale inizia invece nel segno di Billy Baron, che mette la tripla del 29-8 seguita da un altro tiro dalla distanza di Luwawu-Cabarrot per un vantaggio 34-11 che diventa quasi imbarazzante per gli ospiti. Che però trovano un parziale di grazia firmato da Andreas Obst, che trova una carrellata di triple – ben 5 – portando lo svantaggio ad "appena" 13 punti (49-36) alla sirena del primo tempo.

Nel secondo tempo i tedeschi escono benissimo dagli spogliatoi e con il solito Obst si riportano a dieci punti di distanza. É Napier a ricacciarli indietro con 5 punti in successione per il 55-40 che diventa 57-41 dopo il semigancio di Johannes Voigtmann. Napier e Walden si scambiano altri canestri ma l'Olimpia mantiene saldamente il controllo della partita, tornando vicina ai 20 punti di vantaggio con la tripla di Luwawu Cabarrot.

Milano rallenta un po' in attacco ma mantiene serrati i ranghi nella sua metà campo tenendo a debita distanza la squadra di Trinchieri, che arriva fino al 69-54 con la tripla di Seeley. Deshaun Thomas regala preziosi minuti tra attacco, con il 2/2 in lunetta, e un'ottima difesa sul possesso successivo. Baron guadagna altri 2 liberi e il quarto si chiude sul 72-54.

Monaco inizia col volontà il quarto finale, ma è sempre Napier l’uomo della provvidenza e con 2 triple spaziali riporta Milano sul 78-59, che diventa 82-61 con due punti di Tonut in contropiede. Il resto è pura accademia, ma soprattutto festa sugli spalti da dove arrivano i cori di MVP per Napier, e in panchina, dove Messina accoglie i suoi ragazzi tra abbracci e sorrisi. Una stagione compromessa a metà febbraio oggi può regalare un epilogo che sarebbe storico per la prepotente risalita in classifica. Non fermarti sul più bello, Olimpia.

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views