NBA, Timberwolves-Nets rinviata a causa dei disordini dopo la morte di Daunte Wright a Minneapolis
La NBA ha sospeso la partita tra Minnesota Timberwolves e Brooklyn Nets, che si doveva disputare stanotte, a causa degli scontri che si stanno verificando nella città di Minneapolis a seguito della morte di Daunte Wright per mano della polizia americana. La lega di basket ha seguito l'esempio di quella di baseball (MLB), che qualche ora prima aveva rinviato la sfida tra Minnesota Twins e Boston Red Sox.
A Minnespolis la tensione è salita dopo l’uccisione di Daunte Wright, un ragazzo afroamericano che è stato ucciso dalla polizia nella periferia della città del Minnesota. Un’altra violenza della polizia che ha riportato in strada del movimento Black Lives Matter e quanti non sopportano più queste violenze nei confronti delle minoranze. Proprio nei giorni in cui è in corso il processo per la morte di George Floyd si è verificato quest'ennesimo episodio di discriminazione. La notizia della sparatoria ha provocato gravi disordini a Minneapolis già nella notte di domenica notte, con i manifestanti che si sono radunati sulla scena dell'incidente e poi si sono diretti al quartier generale della polizia del Brooklyn Center. La polizia ha usato gas lacrimogeni per cercare di disperdere la folla e le tensioni ha portato i sindaci di Minneapolis e St. Paul a dichiarare lo stato di emergenza e a fissare il coprifuoco dalle 19:00. alle 6 del mattino.
Secondo Adrian Wojnarowski, uno dei giornalisti più informati e più seguiti degli USA, il match tra Timberwolves e Nets potrebbe essere giocato domani ma questo potrebbe comportare lo spostamento degli impegni successivi: Brooklyn dovrebbe giocare mercoledì contro Philadelphia 76ers, scontro che potrebbe valere la vetta della Eastern Conference; mentre Minnesota riceverà al al Target Center i Bucks lo stesso giorno. Nelle prossime ore ne sapremo di più.
