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Clamoroso in NBA: boicottaggio Bucks per protesta per il caso Blake, la lega rinvia tutte le gare

A pochi minuti dall’inizio di gara-5 tra Milwaukee e Orlando, gara dei playoff di NBA, i giocatori dei Bucks non sono scesi in campo boicottando la partita, come gesto di protesta per il ferimento di Jacob Blake sparato alla schiena da un poliziotto. Anche i Magic si sono uniti alla protesta e hanno abbandonato il terreno di gioco a meno di cinque minuti dalla palla a due. Alla luce di ciò la Lega ha deciso di rinviare tutte le partite in programma oggi.
A cura di Michele Mazzeo
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Clamorosa protesta durante i playoff di NBA. I Milwaukee Bucks e gli Orlando Magic boicottano gara-5 come segno di sostegno alla protesta per il caso Jacob Blake, l'ennesimo caso di violenza della polizia statunitense nei confronti di un afro-americano, che negli ultimi giorni ha scosso gli Stati Uniti facendo riesplodere la rabbia e le proteste dei movimenti anti-razzisti. E proprio per sostenere la lotta di questi movimenti i Milwaukee Bucks hanno messo in atto questa storica protesta alla quale si sono poi accodati anche i giocatori dei Magic.

Una situazione assolutamente nuova per la lega di basket più famosa e potente del mondo che alla luce della clamorosa decisione dei Milwaukee Bucks ha deciso di rinviare a data da destinarsi sia gara 5 tra i Bucks e Magic che le altre due gare in programma quest'oggi: Houston-Oklahoma e Los Angeles Lakers – Portland. Secondo la stampa americana anche i giocatori delle altre 4 franchigie impegnate questa sera stavano meditando di boicottare i rispettivi match.

È stata la decisione presa dai giocatori di Milwaukee però a far propendere la Lega a sospendere il programma dei playoff. I Magic infatti si stavano già riscaldando mentre i Bucks non sono scesi in campo e sono rimasti negli spogliatoi, ma a meno di quattro minuti dall'inizio della partita anche i giocatori della compagine di Orlando sono entrati nel loro e hanno lasciato la squadra arbitrale completamente sola in campo. I giocatori dei Milwaukee Bucks hanno deciso di boicottare la partita, come gesto di protesta per quanto successo a Kenosha, in Wisconsin, dove Jacob Blake è stato colpito alla schiena da sette colpi di arma da fuoco da parte di un poliziotto e si trova ora a rischio paralisi. Un evento questo che ha sconvolto gran parte dei giocatori NBA presenti nella bolla di Orlando e ha portato al gesto dei Bucks, che sono rimasti chiusi nello spogliatoio senza permettere di entrare neanche ai principali dirigenti della NBA.

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Il boicottaggio di una partita NBA è una situazione assolutamente nuova e sorprendente per la Lega. E probabilmente, non è da escludere che nei prossimi giorni si verificheranno altre situazioni simili. E, dopo che i Bucks hanno aperto la strada , il boicottaggio di gara-1 di domani tra Toronto Raptors e Boston Celtics di cui si è molto discusso in queste ultime ore, appare ora sempre più probabile.

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