Nba al via: da Boston a Cleveland, tutti inseguono Golden State
Tutti all’inseguimento dei campioni. La Nba riparte stanotte e i Golden State Warriors sono ancora i favoriti assoluti. La squadra allenata da Steve Kerr, guidata in campo dal duo composto da Curry e Durant, quest’anno avrà tanti avversari ma può godere ancora del favore del pronostico. Dopo il gran rifiuto di recarsi alla Casa Bianca da Trump la formazione californiana dovrà tener testa alla storica rivale Cleveland, ma anche a formazioni davvero interessanti come Boston, Oklahoma City e Houston.
I duelli a Est
I principali rivali di Golden State restano i Cleveland Cavs. Il quintetto di Lebron James ha perso Kyrie Irving ma si è rinforzato con i veterani Dwyane Wade e Derrick Rose, oltre al play tascabile Isiah Thomas che però è infortunato e sarà disponibile solo da gennaio. Ha lasciato Cleveland invece Irving, per rinforzare i Boston Celtics, che diventano così una serie pretendente per il titolo. La formazione di Brad Stevens ha preso anche l'ala piccola Gordon Hayward da Utah e darà vita a un interessante duello con i Cavs nella Eastern Conference. Poche novità e parola d'ordine ‘continuità' per Washington Wizards e Toronto Raptors con i bomber Wall e DeRozan. Saranno invece una mina vagante i giovani Philadelphia 76ers di Fultz ed Embiid.
Le sfide della Western
Decisamente più ricca di talento e ambizione invece la Western Conference. Oltre ai campioni di Golden State ecco Houston, San Antonio e Oklahoma City. I Rockets di Mike D’Antoni hanno tenuto il fenomeno Harden, aggiungendo il playmaker Chris Paul. Una notevole iniezione di talento è arrivata anche per gli Oklahoma City Thunder di Russell Westbrook: da New York è giunto Carmelo Anthony, mentre da Indiana proviene un altro realizzatore come Paul George. Puntano sulla continuità invece i San Antonio Spurs, che confermano Ettore Messina come assistente allenatore: arrivano in Texas anche due giocatori solidi come Gay e Lauvergne. Un occhio lo meritano anche i giovani Los Angeles Lakers, che puntano tutto sulla giovane stella Lonzo Ball, seconda scelta dell’ultimo draft.
Gli azzurri
Poi ci sono gli italiani. Danilo Gallinari è approdato a due passi da Hollywood: giocherà con i Los Angeles Clippers, a fianco di due stelle come Griffin e Jordan, ma anche di quello che è stato il miglior giocatore europeo degli ultimi anni, ovvero il playmaker serbo Teodosic. Dopo la sfortunata estate azzurro per il Gallo c’è un ruolo da leader e l’obiettivo playoff, nonostante i Clippers abbiano perso Paul in regia. Discorso diverso per l’acciaccato Belinelli (in dubbio per l’esordio) che è un giocatore di Atlanta. Gli Hawks hanno cambiato tanto affidando la regia in esclusiva al tedesco di origini gambiane Dennis Schroder.
Le possibili sorprese
I due giocatori da cui ci si aspetta di più sono Giannis Antetokounmpo e Karl Anthony Towns. Il primo è un’ala greco-nigeriana dal potenziale pressoché infinito che può portare i suoi Milwaukee a competere ad alto livello. Il secondo è il miglior pivot della lega nonostante i suoi 21 anni e proverà a trascinare Minnesota ai playoff. Attenzione anche alla giovane stella dei New York Knicks Kristaps Porzingis, lungo lettone protagonista dell’ultimo Eurobasket. Infine un occhio ai New Orleans Pelicans del duo Cousins-Davis, la coppia di lunghi potenzialmente più forte di tutta la Nba. Si parte stanotte con due sfide da gustare: Cleveland-Boston e Golden State-Houston. Il campionato più bello del mondo riparte.
