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La morte di Kobe Bryant, star NBA, e di sua figlia

Morte Kobe Bryant, Michael Jordan: “Scioccato, era come un fratello minore”

“Ho amato Kobe, era un fratello minore per me”. Così, Michael Jordan ha voluto ricordare la scomparsa dell’amico Kobe Bryant, morto in un incidente in elicottero dove ha perso la vita anche la figlia Gianna (e altre 7 persone): “Le parole non possono descrivere il dolore che sto provando. Avversario tra i migliori, talento assoluto, papà fantastico”
A cura di Alessio Pediglieri
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Mentre emergono i primi particolari sullo schianto in elicottero, in cui Kobe Bryant insieme ad altre 8 persone (tra cui sua figlia Gianna di 13 anni) è morto domenica sera, il mondo dello sport mondiale continua a tributare il proprio cordoglio ad una delle leggende massime del panorama sportivo.

In particolare l'universo NBA, dove Bryant ha scritto un'epoca insieme a pochi altri grandissimi della pallacanestro americana e non solo. Tra i tanti campioni che non hanno voluto far mancare il proprio ricordo e dolore c'è anche  Michael Jordan che ha espresso tutta la sua tristezza per la tragica notizia della morte di Kobe Bryant, ex stella dei Lakers.

Lo schianto dell’elicottero a Calabasas, nei pressi di Los Angeles, che ha provocato la morte di Kobe, di sua figlia Gianna e di altre sette persone ha sconvolto il mondo dello sport. Così le parole di Micheal Jordan sono diventate subito virali, perché racchiudono il dramma di una scomparsa tanto grave e improvvisa, quanto una storia d'amicizia immensa tra due campioni assoluti. Una storia in comune quella dei due grandi miti del basket NBA, condivisa sulla base di una grande rivalità e di un profondo rispetto reciproco.

Sono davvero scioccato a proposito della tragica notizia che riguarda la scomparsa di Kobe Bryant e di sua figlia Gianna. Le parole non possono descrivere il dolore che sto provando. Ho amato Kobe, era un fratello minore per me. Avevamo l’abitudine di sentirci spesso, mi mancheranno tantissimo le nostre conversazioni. Era un avversario duro da battere, uno dei più grandi di questo sport. Un vero talento creativo. Kobe era anche un papà fantastico, amava profondamente la sua famiglia, era molto orgoglioso dell’amore di sua figlia per il basket. Mia moglie Yvette si unisce alle mie condoglianze a Vanessa, i Lakers e tutti i suoi fan in giro per il mondo

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