Mistero in NBA, la palla sparisce all’improvviso e ricompare nelle mani di Thompson: è un’illusione
Per diverse ore in NBA ha tenuto banco un misterioso episodio verificatosi nel primo quarto del match tra i Golden State Warriors e gli Atlanta Hawks. L'assist di Draymond Green per la tripla di Klay Thompson infatti è diventato un vero e proprio enigma per tutti coloro che stavano seguendo l'incontro in TV. Il pallone difatti sembra essere improvvisamente sparito dalle mani del giocatore con il numero 23 sulle spalle per ricomparire magicamente in quelle del compagno di squadra appostato di poco fuori dall'arco dei tre punti.
Dalle immagini televisive nessuno ha capito come e quando sia avvenuto il passaggio e inevitabilmente il video del "passaggio misterioso" è diventato virale sul web con tantissimi utenti social che hanno provato a dare una spiegazione a ciò che non sembra averla. Dopo la gara anche diverse leggende del basket a stelle e strisce come Shaquille O'Neal si sono aggiunti al dibattito commentando tramite i propri profili social quella che è apparsa come una magia.
E, ad alimentare ulteriormente l'alone di mistero intorno a questa azione, ci si è messo anche lo stesso Green che ha ripostato il video incriminato con l'eloquente didascalia "Glitch in the Matrix" (letteralmente "Errore in Matrix" ma il riferimento è al documentario sulla realtà simulata di Rodney Ascher). Per ore sui social network si è tentato di risolvere l'enigma con gli utenti che hanno esposto le più svariate teorie su come il pallone sia passato dalle mani di Green a quelle di Thompson.
A risolvere il mistero ci ha pensato poi l'NBA che sul suo account ufficiale ha "svelato il trucco" pubblicando il video con le immagini dell'assist "magico" riprese da un'altra angolazione in cui si vede Green che effettua un passaggio schiacciato verso la direzione del taglio di Thompson. Chiarito ciò restava da capire soltanto perché, anche rallentando e zoomando le immagini trasmesse in TV, non si vede mai il pallone lasciare le mani del 32enne di Saginaw e arrivare in quelle del compagno di squadra.
Dietro questo mistero che ha tenuto banco per ore tra gli appassionati dell'NBA di tutto il mondo c'è infatti una questione di prospettiva e di coincidenze con movimenti incredibilmente sincronizzati tanto da far scomparire la palla agli occhi dei telespettatori.
Mentre stava effettuando il passaggio schiacciato Green ha voltato le spalle alla telecamera ostruendo così la visuale della palla al pubblico televisivo nel momento in cui ha lasciato le sue mani, il taglio di Thompson dietro la sua schiena ha quindi coperto la restante traiettoria del pallone che ha poi ricevuto di spalle alla telecamera. L'illusione dunque c'è stata, ma soltanto ottica.