Michael Jordan dona 10 milioni di dollari per la costruzione di 2 nuovi ospedali

Dieci milioni di dollari è la somma donata dall'ex stella del basket e dello sport internazionale, Michael Jordan, all'azienda sanitaria Novant Health per l'apertura di due nuove strutture mediche nel North Carolina. Un investimento importante che permetterà alla rete di assistenza regionale di potenziare i propri servizi per consentire l'accesso e il diritto alle cure a una larga fascia della popolazione della contea di New Hanover, dove si trova Wilmington, la città natale di Jordan.

Le cliniche dovrebbero essere inaugurate nel 2022 e diverrebbero l'ennesimo presidio reso possibile grazie agli investimenti dell'ex campione. Nel 2017, infatti, Jordan ha già versato 7 milioni di dollari alla Fondazione con l'obiettivo di migliorare l'offerta medica con la costruzione di strutture che fossero all'avanguardia, garantendo servizi vitali anche a coloro non risultano assicurati oppure lo sono ma a condizioni tali da non poter usufruire di un buon livello di assistenza.

Sono molto orgoglioso di collaborare ancora una volta con Novant Health per espandere il modello Family Clinic per offrire un migliore accesso ai servizi medici nella mia città natale – ha detto Jordan in una dichiarazione ufficiale riportata dai media americani -. Tutti dovrebbero avere accesso a un'assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove vivono o se hanno o meno un'assicurazione. Wilmington occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter restituire alla comunità che mi ha sostenuto durante tutto il mio vita.

Secondo i dati forniti da Novant Health, le cliniche finanziate da Jordan a Charlotte sono riuscite a curare oltre quattromila pazienti fornendo anche oltre mille vaccinazioni anti-Covid. Non è l'unico gesto di grande solidarietà fatto dall'ex campione: dopo la morte di George Floyd lo scorso maggio (morì in seguito alla violenta aggressione subita da un poliziotto) ha rivelato che la sua azienda, la Jordan Brand, verserà 100 milioni di dollari nei prossimi 10 anni per l'uguaglianza razziale, la giustizia sociale e un maggiore accesso all'istruzione.